Il volo a zero G non è certo una novità visto che decine di persone lo provano ogni giorno grazie ai vari servizi dislocati tra Florida e Russia, andando a simulare l’addestramento degli astronauti. È caro, ma è alla portata di chi vuole farsi un gran bel regalo. E allora perché vi parliamo del volo a gravità zero? Perché questa volta ha visto il primo servizio fotografico in bikini della storia e a fluttuare nell’aria è stata nientemeno che Kate Upton ossia una delle modelle più amate del web, che ha posato con i costumi per la prossima stagione estiva davanti agli obiettivi di Sports Illustrated.
Bell’idea davvero e complimenti a Kate Upton… per tutto. Di certo hanno scelto la giusta modella dato che la procace Kate ha tutte le carte in regola e le curve giuste per dimostrare come il corpo umano si comporta in condizione di assenza di gravità. C’è anche una citazione – per chi volesse approfondire – ossia a Jane Fonda in Barbarella del 1968 con la scena del “galleggiamento” simulata con un plexiglass in modo piuttosto home-made. In questo caso si è utilizzato un Boeing 727 modificato che si butta in picchiata raggiungendo i 2G, quanto basta per annullare il peso.
Zero-G il volo senza gravità
Nel 2007 si era parlato dell’esperienza di assenza di gravità di Stephen Hawking a bordo dell’aereo speciale che annulla il peso grazie a picchiate speciali. Tutti possono vivere la Zero-G, bastano… 3500$. Il volo Zero Gravity decolla più volte a settimana dallo Shuttle Landing Facility del Kennedy Space Center in Florida, ma anche dal McCarran International Airport di Las Vegas, Nevada. In 90 minuti e 15 parabole si vive un’esperienza davvero incredibile e variegata. Eh si perchè non è una mera picchiata ripetuta, ma una studiata sequenza di parabole che riproducono vari gradi di gravità limitata o assente. Nello specifico, oltre a 10 parabole di assenza di gravità (zero) si proverà la gravità lunare (1/6 della terrestre) per due volte e tre volte quella di Marte (1/3). Il tutto per 3500 dollari che ovviamente non includono i viaggi per arrivare nei siti di partenza del volo.
