Il Suono del DNA: la musica della vita

Anche il DNA ha un suono, ribattezzato subito “Il suono della vita”, una musica che è prodotta dalle vibrazioni, dai movimenti del Dna stesso che è stato registrato e fatto ascoltare da un team italoamericano guidato dal docente di Biologia molecolare dell’Università di Bologna Carlo Ventura e dal fisico James Gimzewski dell’università di Los Angeles in California.

C’è anche il video per poterlo ascoltare: si aprono molte frontiere, su tutte la possibilità di orchestrare i movimenti e le vibrazioni per creare vere e proprie melodie.
Il nostro genoma è costituito da migliaia di anse, ripiegamenti che impacchettano la struttura lunga 2 metri della molecola DNA in pochi millesimi di millimetro di diametro del nucleo: hanno una funzione puramente architettonica, di sostegno non sono spazzatura come si credeva qualche tempo fa
Sono proprio questi ripiegamenti che producono vibrazioni e di conseguenza suoni captabili nell’arco di frequenze udibili dall’orecchio umano: a ogni suono corrisponde una funzionalità in atto nella cellula che ci aiuta a identificarne “il lavoro”. Ragionando all’inverso c’è da capire se producendo determinati suoni si può istruire la cellula a svolgere determinati compiti.

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