Apophis e Uther: due fuochi di paglia

Oggi è giornata di dubbi e di retromarce: dopo aver espresso dubbi sul filmato del Super Mario Theme passiamo a qualcosa di più serio ossia la famosa diatriba intorno all’asteroide Apophis e a Nico “Uther” Marquardt. Leggendo l’interessante intervento di Vincenzo Zappalà su Astronomia.com si capisce bene come la vicenda sia stata opportunamente manipolata dai media per creare il caso de “lo studente che ha sbugiardato la NASA“.

E tra i media ci mettiamo pure Tecnocino, anche se ovviamente abbiamo solo riportato ciò che si poteva leggere un po’ ovunque, ma andiamo con ordine: è tutta una farsa quindi la storia dell’Asteroide?
No, Apophis esiste e passerà effettivamente molto vicino alla Terra, ma i calcoli di Nico oltre a essere poco accurati si dimostrano poco credibili perchè a quanto affermerebbe il giovanissimo studente tedesco “Apophis avrebbe una possibilità su 450 di colpire la Terra e non una su 45mila perchè, passando nella zona occupata da satelliti artificiali intorno al nostro pianeta, potrebbe essere deviato collidendo e causando un’apocalisse“.
I calcoli di Uther non si possono dimostrare perchè, a quanto dice il ragazzo, un virus ha colpito il suo pc, ma se prendessimo come vera la sua ipotesi ossia quella della carambola con un satellite c’è da precisare che Apophis arriverà fino a 38900 km dalla Terra, quindi all’interno della fascia satellitare (42240 km), ma ne attraverserà il piano quando sarà a 51000 km, quindi senza aver la possibilità di incontrarne nemmeno uno.
Beh meglio così, cliccate sulla fonte per una lettura più approfondita

Impostazioni privacy