Europa 100% ecologica nel 2050?

Una previsione attendibile o una speranza? Quella che arriva dal piano chiamato SuperSmartGrid e dal report di PricewaterhouseCoopers LLP, sembra forse fin troppo ottimistico per sembrare vero tuttavia perché non sperarci: l’Europa potrebbe diventare 100% rinnovabile entro il 2050
 
Secondo il report, nelle prossime decadi l’Europa potrebbe abbandonare centrali di produzione elettrica basate su fonti non rinnovabili come da combustibili fossili e quelle nucleari, che al momento coprono il 55% e 30% rispettivamente del fabbisogno, in favore delle rinnovabili come il solare e l’eolico

L’Europa potrebbe sfruttare la predisposizione delle aree meridionali oltre che di quelle desertiche del nord Africa per installare massicce centrali solari termiche; in Scandinavia e sulle Alpi si potrebbero sfruttare le idroelettriche (che oggi coprono il 15% del fabbisogno), nelle parti centro-nord l’eolico e dove possibile il geotermico oltre che le onde e le maree in prossimità delle coste.
 
Secondo questo piano chiamato SuperSmartGrid, ci sarebbero tutte le carte in regola per trasformare l’Europa nei prossimi 40 anni, così che nel 2050 tutta la produzione di energia sarebbe eco-compatibile e rispettosa, si abbatterebbero le emissioni di gas nocivi e la produzione di scarti difficilmente smaltibili.

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