Videocamera subacquea scopre decine di nuove specie negli abissi sudamericani

Una delle più profonde fosse oceaniche al mondo ha nascosto fino a pochi giorni fa la sua spettacolare fauna all’occhio umano: gli scienziati sono riusciti a raggiungere il fondale a 8000 metri sotto il livello del mare osservando specie sconosciute
 
Il tutto grazie a una speciale videocamera inviata sul fondo grazie a un robottino che ha permesso di dare un’occhiata con grande tranquillità. E’ stata una grande sorpresa visto che si pensava che la fossa non ospitasse animali

Invece il team di scienziati giunti da Aberdeen, Tokyo e dalla Nuova Zelanda si sono trovati davanti all’obiettivo della videocamera centinaia di nuove specie, dimostrando la globale distibuzione dei pesci negli oceani, anche a grandi profondità: sono stati osservati un gran numero di crostacei, soprattutto.
 
La spedizione aveva come obiettivo lo studio della fossa tra il Peru e il Cile nel Pacifico sudorientale a bordo della nave Sonne. La videocamera HD collegata a un batiscafo autonomo ha catturato 6000 immagini a una profondità tra 4500 e 8000 metri.
 
In fotogallery possiamo ammirare un po’ di scatti che riguardano la fauna catturata dalla videocamera che, una volta fatta risalire in superficie, ha raccontato del turbine di vita che popola gli abissi nella totale oscurità.

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