iPad non è marchio esclusivo Apple in Cina

Brutta sconfitta in Cina per Apple che perde l’esclusiva del marchio iPad: in realtà passa dalla parte dell’accusa a quella di una potenziale futura difesa. La società Proview ha infatti registrato il marchio iPad ben prima dei californiani, più precisamente nel 2000. Pensare che proprio Cupertino aveva avanzato la questione – come suo solito, per la verità – andando a chiedere l’uso esclusivo della parola iPad per un prodotto, ma le ricerche hanno dato torto agli americani, in un mercato per altro molto difficile.

La Cina fa mercato a sé, con le proprie regole: Google non è il motore di ricerca più utilizzato e i gioielli Apple sono martoriati dal mercato grigio pesante e dal clonaggio. In più ora il tribunale di Shenzhen ha messo la parola fine allo scontro in tribunale tra Proview e Apple con danno per gli americani.
 
La società locale Proview ha infatti utilizzato e registrato il marchio nel 2000 per altro non solo per il mercato cinese ma anche per quello esterno. E così l’accusa di utilizzo del brand senza autorizzazione cade a danno proprio di Apple. E ora quali scenari si apriranno?
 
Come racconta il quotidiano Caixin, vedi fonte, la richiesta di Proview è di quelle pesanti da circa 1.5 miliardi di dollari di danni e di risarcimento. Tutte le prove portano dunque a questa soluzione anche se, per evitare la salatissima multa, potrebbe trovarsi un accordo intermedio oppure due clamorose vie: un cambio di nome o l’uscita dal mercato cinese.

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