Samsung vs Apple: i coreani recuperano nella guerra dei brevetti

Samsung vs Apple sarà ricordata come la guerra dei brevetti, ma soprattutto come una sorta di scontro mondiale giocato nei tribunali di entrambi gli emisferi. Cupertino ha lanciato l’offensiva per prima portando subito diverse vittorie, ma ora i coreani stanno recuperando terreno e hanno appena messo a segno un secondo affondo. Dopo la rivalsa in Australia è stato il turno degli Stati Uniti ossia in casa dei rivali. Una vicenda che, però, sta iniziando a nauseare i fan di entrambe le società. E non solo loro.

Tutto è iniziato con i blocchi chiesti e ottenuti da Apple nei confronti dei prodotti Samsung Galaxy (tablet e smartphone) accusati di essere troppo simili a iPad e iPhone in hardware, software e packaging. Ma i coreani hanno imparato dai loro errori (in tribunale) e hanno apportato piccole quanto significative modifiche ai propri prodotti – fosse anche una semplice N nel nome – per aggirare le ingiunzioni.
 
Ed è passata al contrattacco: Samsung ha infatti bloccato (ma solo momentaneamente) Apple in Corea del Sud e si è scrollata di dosso il bando australiano a danni di Samsung Galaxy Tab 10.1. Più recentemente ha respinto anche le richieste per il mercato americano, ben più importante visto che si è giocato proprio a casa di Apple.
 
Una previsione? Si tornerà alla situazione prima dell’inizio della battaglia. Ma solo a livello giuridico, perché nell’animo dei fan rimarrà quel fondo di delusione e di nausea causato da una lotta poco gradevole. E tra le due sicuramente Apple sarà quella che ne uscirà sensibilmente più colpita.

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