ZTE Light Tab 2: il piccolo e tosto tablet Android, la nostra recensione

ZTE è uscita recentemente allo scoperto con dispositivi con il proprio marchio bello esposto e con ZTE Light Tab 2 mette a disposizione un device molto interessante, un’alternativa da tenere in considerazione se si cerca un compagno di lavoro, svago e multimedialità da portarsi sempre dietro. Il nuovo tablet Android si può trovare a un prezzo abbordabile, meno costoso di tanti smartphone di medio range (circa 250 euro) ma nonostante questo non si fa mancare componenti di qualità, con il processore veloce a muovere un sistema completo. Lo abbiamo testato, ecco la nostra recensione.

ZTE Light Tab 2, un tablet tascabile e leggero

ZTE Light Tab 2 browser
ZTE Light Tab 2 punta sul formato da 7 pollici e su uno spessore limitato (12.6mm) per la massima portabilità e maneggevolezza. Rispetto alla prima versione, chiamata appunto ZTE Light Tab, il nuovo tablet migliora in quasi tutti gli ambiti: accelera le performance del processore che passa a 1.4GHz single-core; aumenta la risoluzione dello schermo che arriva a 1024×600 pixel con una grande reattività; aggiunge la videocamera frontale VGA per videochiamate, software VoIP e altre applicazioni e monta il sistema operativo Android 2.3.4 Gingerbread. A proposito del sistema operativo. In più fonti si può leggere il supporto della versione 2.3.5, noi abbiamo testato un esemplare con 2.3.4. Tra le altre migliorie, anche il sonoro Dolby surround davvero sorprendente grazie al doppio altoparlante sui lati lunghi, che garantisce un’esperienza sonora di buon livello. Esteticamente è molto semplice con lo schermo circondato da una sottile cornice e con pulsanti capacitivi sul fronte per i comandi Home, Indietro e Menu. Sul lato destro troviamo i pulsanti per volume/zoom fotocamera e accensione-spegnimento-blocco schermo. Il lato sinistro è liscio, il lato superiore accoglie il jack 3.5 mm, quello inferiore l’ingresso microUSB. Sul retro la fotocamera da 3 megapixel.
 

ZTE Light Tab 2 la scheda tecnica

tablet android zte
ZTE Light Tab 2 offre una scheda tecnica che fa pendere l’ago della bilancia tra qualità e prezzo in favore del primo. Vi abbiamo anticipato i componenti che sono stati migliorati rispetto alla precedente versione. In aggiunta si può citare una fotocamera da 3 megapixel con sensore CMOS con autofocus e digital zoom da 1.6x e la capacità di videoregistrazione. La qualità non è eccelsa, ma è sufficiente per le varie applicazioni che richiedono l’uso della fotocamera, come le apps in realtà aumentata. Il lettore multimediale interno digerisce formati H.264, MPEG4 (720P). Ma facciamo un po’ di ordine con una schematica scheda tecnica con le caratteristiche:

  • Schermo touchscreen capacitivo 7″ a risoluzione 1024 x 600 pixel
  • Sistema operativo Google Android 2.3.4 Gingerbread
  • Processore 1.4GHz single-core
  • WiFi
  • Connessione 3G
  • 512MB RAM e 4GB ROM
  • Spessore di 12.6mm
  • Fotocamera posteriore da 3.2 Megapixel
  • Videocamera frontale VGA
  • GPS e Bluetooth
  • Batteria da 3400mAh per 5/6 ore di autonomia video

 

ZTE Light Tab 2 pro e contro

ZTE Light Tab 2 batteria
ZTE Light Tab 2 è un dispositivo che può benissimo fungere da lettore di ebook, da lettore multimediale, da browser per il web, da console oppure da navigatore GPS. Lo schermo è di ottima qualità per i libri digitali, legge diversi formati audio-video, naviga velocemente sia in 3G sia via Wi-Fi, regge giochi non eccessivamente elaborati e si aggancia ai satelliti in una manciata di secondi, anche al chiuso (al momento della registrazione del video eravamo a circa 3 metri dalla finestra, gli sono bastati circa 15 secondi). Dunque, quali sono i pro e contro di questo terminale?
PRO: la batteria da 3400mAh è generosa e duratura, con un uso intensivo regge senza fatica i due giorni di autonomia. Il processore sarà anche da 1.4GHz single core ma per questo dispositivo è più che sufficiente, soprattutto a questo prezzo. La RAM è da 512MB, lo schermo è reattivo e risponde bene infine il prezzo. A 250 euro, è un buon affare.
CONTRO: la scelta del sistema operativo Android Gingerbread è un mezzo contro, visto che si è resa necessaria per mantenere le funzionalità telefoniche. Di certo Honeycomb avrebbe spremuto meglio il suo lato tablet, si aggiornerà a Android 4 ICS? Difficile dirlo. La fotocamera non scatta foto entusiasmanti, ma sufficienti per un tablet, il vetro del display si unge un po’ troppo facilmente, infine i pulsanti sul fronte. Non sono retroilluminati e hanno una zona sensibile poco ampia e così è facile “andare” a vuoto al buio o senza guardare direttamente.
 
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