Ricarica la batteria di iPhone con il respiro

Il modo più ecologico di ricaricare iPhone e gli altri dispositivi elettronici, quando si è lontani da fonti di energia? Il respiro. Lo spostamento d’aria e il gradiente di temperatura sono due sorgenti potenziali di energia da sfruttare per ricaricare la batteria dei gadget tecnologici. Almeno così afferma Joao Lammoglia attraverso la propria pagina Internet personale, presentando il progetto AIRE Mask, che cos’è? Sembra una maschera antigas in realtà sfrutta lo stesso principio per utilizzare il respiro umano per produrre elettricità, come funziona?

Si indossa come una normale maschera antigas, solo che la sua funzionalità non è quella di filtrare l’ossigeno bloccando i contaminanti. Al contrario si dedica a ciò che esce e entra dal cavo orale, lo spostamento d’aria, che viene sfruttato per creare elettricità poi da trasferire alla batteria dei cellulari come iPhone (protagonista del concept) per la ricarica ecologica.
 
AIRE Mask si può utilizzare nella vita quotidiana ad esempio mentre si sta lavorando in ufficio, mentre si dorme oppure durante il tempo libero. Certo non è un’immagine edificante andare in giro indossando questa stramba attrezzatura e potrebbe gravare molto sulla propria vita sociale e lavorativa, tuttavia per chi ha un vero animo green potrebbe essere il giusto prezzo da pagare.
 
C’è ancora da specificare nel dettaglio come funzionerebbe questo sistema e soprattutto con che efficienza e con che resa. Insomma se il gioco varrebbe la candela e se l’eventuale costo sarebbe abbordabile e ammortizzabile se paragonato ai vari costi di ricarica tradizionale risparmiata. Ben più interessante e già per altro funzionante con prototipi, il sistema che sfrutta il calore corporeo (come quello del fondoschiena) per ricaricare dispositivi elettronici.

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