Cuore in 3D, la nuova tecnologia medica anti-infarto

Grazie a una nuova tecnologia medica di osservazione del cuore, grazie a immagini in 3D, i medici potranno sottoporre i pazienti a esami più accurati e approfonditi, che potranno letteralmente mappare il nostro muscolo cardiaco per scovare eventuali malfunzionamenti. Le immagini 3D aprono un nuovo mondo: nell’intrattenimento possono stupire con effetti speciali sorprendenti, pensate ad esempio ai film come Avatar. Ma sono utilizzati anche per impieghi molto più utili e potenzialmente salvifici come appunto in ambito medico. Andiamo a scoprire come si dispiega questa metodologia hitech messa a punto dall’Università di Manchester e già rimbalzata per tutto il mondo per le sue grandi potenzialità.

Il cuore è il muscolo più importante perché è quello che permette la circolazione sanguigna e dunque il trasporto di sangue ricco di ossigeno andando a mantenere in stato di operatività e salute tutti gli organi e le altre parti del corpo umano. Pur nella sua apparente semplicità, il cuore può spesso nascondere delle piccole imperfezioni, spesso congenite, che sono molto difficili da individuare e spesso sfuggono anche a controlli accurati. Pensate ad esempio ai diversi sportivi che sono morti sul campo per improvvisi crisi cardiache per malfunzionamenti non diagnosticati.
 
I medici e i ricercatori dell’Università di Manchester hanno sviluppato una nuova tecnica che permette di catturare immagini in 3D in alta definizione del cuore. Una sorta di mappatura dettagliata e completa del muscolo in ogni sua parte e anfratto, per scoprire tutto ciò che nasconde. Si potrà così guardare dietro ogni tessuto e scoprire piccoli fori e passaggi che non dovrebbero esserci o peggio ancora scompensi. Un modo per prevenire infarti e altri danni potenzialmente fatali. Questa tecnologia si dedica più precisamente a uno speciale tessuto che è molto difficile da osservare con cura.
 
Stiamo parlando del tessuto conduttore dell’impulso elettrico cardiaco, che si occupa di trasmettere l’impulso elettrico dagli atri ai ventricoli appunto del cuore. Fino a oggi non è stato possibile ottenere immagini in alta definizione, ma con questa tecnologia è possibile. Come? Utilizzando un micro CT scanner. Il tutto sarà poi riproposto sui display in HD. Ecco le altre interessanti innovazioni mediche di ultima generazione.

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