SMS alla guida per oltre la metà dei diciottenni, il rimedio in un’app

Un recente sondaggio del Center for Disease Control (Cdc) di Atlanta negli USA ha sottolineato un pericolo piuttosto diffuso e purtroppo sottovalutato ossia quello della scrittura e della lettura degli SMS mentre si è alla guida. Il fenomeno interessa ben il 58 per cento degli appena maggiorenni (e più ancora i sedicenni visto che negli States possono guidare) causando ogni anno diversi incidenti mortali oppure con gravi ingiurie. E’ stato scoperto che gli SMS alla guida siano ben più pericolosi addirittura dell’alcol visto che aumentano il tempo di reazione per una frenata in modo notevole. Insomma, non c’è da scherzarci, ma alcune utili (ma migliorabili) applicazioni stanno venendo in soccorso per tamponare il problema.

Il rapporto del Center for Disease Control (Cdc) di Atlanta negli Stati Uniti d’America ha sottolineato l’importanza di prevenire la scrittura e la lettura degli SMS mentre si guida. Di più: oltre ai messaggini di testo inviabili dai cellulari e dagli smartphone vengono prese in considerazione anche le email visto che ormai la posta elettronica è ricevibile su qualsiasi telefonino dai 30 euro in su. Il 58% degli intervistati ha ammesso di aver inviato/ricevuto un SMS mentre guidava almeno una volta nel corso dei precedenti 30 giorni e estendiamo il sondaggio anche a voi lettori, sperando che rispondiate sinceramente nei commenti qui sotto.
 
Il quasi sessanta per cento degli intervistati è una percentuale davvero rischiosa ed è per questo che negli USA è partito il programma Youth Risk Behavior Survey, per sensibilizzare sul problema. In Italia non siamo certo da meno, anzi rischiamo di grosso di essere “di più” visto che se il 21% degli incidenti era causato da distrazioni (dati dell’ultimo rapporto Aci-Censis 2011) una buona parte di questi è stato causato direttamente proprio dai messaggini. D’altra parte il telefonino è fonte di disturbo per il 90 per cento degli intervistati (dati dello stesso rapporto) non solo tra i più giovani, ma anche per gli utenti più maturi (nel Regno Unito comporta fino a 2 anni di carcere). Come prevenire questo problema? Esistono delle app.
 
Per il momento queste applicazioni sono piuttosto macchinose e facilmente aggirabili. Per i guidatori più giovani sono in via di preparazione software per ora solo concettuali che grazie a sensori di posizione e accelerometro disattivano ogni sistema di comunicazione quando il cellulare comprende di essere in movimento. ZoomSafer o CellControl sono due dispositivi incorporati invece direttamente nell’auto che annullano la ricezione cellulare quando si è in moto: una soluzione troppo estrema per essere credibile, così come la soluzione simile di Safety Control. Ovviamente il buon senso è la miglior arma, tuttavia tecnologie come la lettura di un testo offerta da Siri di iPhone 4S e S-Voice di Samsung Galaxy S3 sono la via migliore per evitare distrazioni.

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