Aston Martin Aspire: Android di lusso datato e scarso [FOTO]

Come si fa a pagare 1600 dollari uno smartphone con una vecchia versione di Android e una scheda tecnica buona due anni fa? Semplice, basta “brandizzarlo” con un marchio importante e prestigioso come quello della casa automobilistica Aston Martin e tappezzarlo di materiali preziosi (ma non di pietre luccicanti questa volta) e il gioco è fatto. E’ questa la ricetta di Aston Martin Aspire, il nuovo smartphone lussuoso abbastanza inguardabile sia sotto l’aspetto estetico – è un po’ pacchiano, diciamolo – sia sotto quello tecnico dato che non brilla per aggiornamento agli ultimi standard. Qui sopra un po’ di foto del nuovo cellulare, dopo il salto la scheda tecnica.

Aston Martin Aspire è uno smartphone con sistema operativo Android 2.3.5 Gingerbread ossia la versione di due generazioni fa che è pur presente su una buona fetta di cellulari intelligenti (come quelli che non possono aggiornarsi a Ice Cream Sandwich) tuttavia non si può proprio leggere tra le specifiche tecniche di un telefono così costoso. Eppure a quanto pare è un dispositivo autorizzato dalla celebre casa d’auto britannica Aston Martin, che ha lasciato che il proprio brand fosse apposto su un device non così appetitoso.
 
La scheda tecnica è piuttosto di basso range con uno schermo di diagonale da 3.2 pollici a risoluzione HVGA ovviamente touchscreen capacitivo, processore single-core da 800MHz con 512MB di Rom e 256MB di Ram, una memoria espandibile via microSD, connettività 3G, GPS, Bluetooth, Wi-Fi e una doppia fotocamera da 5 megapixel sul retro e VGA sul fronte. Ecco la scheda tecnica completa di Aston Martin Aspire:

  • Sistema operativo Android 2.3.5 Gingerbread
  • Processore single-core 800MHz con 512MB Rom e 256MB Ram
  • Slot microSD
  • GPS, Wi-Fi, Bluetooth
  • Fotocamera posteriore da 5 megapixel con videorecording
  • Videocamera frontale VGA
  • Batteria 1500mAh

Insomma, una scheda tecnica che non permette nemmeno l’installazione di molte applicazioni di un certo livello. Un telefono che potrebbe costare 100 euro (abbondando) se non fosse per il marchio e per tutto il controllo di pesante lusso che trasuda da ogni millimetro della scocca: sarà disponibile nelle colorazioni nera, bianca, argento, giallo oro e oro rosa, non sarà tempestato da piccoli brillanti ma sarà accompagnato da una confezione d’acquisto addirittura in pelle che include anche due batterie, una custodia in pelle, auricolare e caricabatteria. Il tutto per la modica cifra di 1290 dollari per la versione “entry” e di 1590 dollari per quella originale placcata d’oro 24 carati.

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