Domotica: 46 elettrodomestici per famiglia, ma il 20% è inutilizzato

La domotica moderna è una branchia ancora in via di sviluppo, tuttavia in Italia gli elettrodomestici più o meno tecnologici e più o meno evoluti sono presenti in modo importante in ogni casa. Secondo l’ultimo studio pubblicato da Ecodom per conto di Ipsos, in ogni casa italiana si possono individuare qualcosa come 46 elettrodomestici, che tuttavia rimangono in parte inutilizzati. Uno su cinque (il 19% per la precisione) viene infatti acquistato e poi abbandonato oppure viene conservato nonostante si sia passati a generazione successiva. Un punto da tenere in considerazione per il futuro: il progresso necessita anche dello sfrondamento di tutto ciò che non è necessario.

Il Consorzio italiano di Recupero e Riciclaggio degli Elettrodomestici (alias Ecodom) ha pubblicato sul proprio sito ufficiale l’interessante studio intitolato “abitudini di utilizzo e smaltimento delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) da parte dei consumatori italiani” che prende in considerazione il rapporto degli abitanti del Bel Paese nei confronti degli elettrodomestici. Per elettrodomestici, ovviamente, si intendono dispositivi e accessori di vario genere come TV, aspirapolvere, frigorifero, forno, ecc… che richiedono di elettricità per funzionare.
 
Ogni famiglia possiede 46,5 elettrodomestici, ma lo spreco è molto dato che il 19% risulta inutilizzato: è una percentuale alta di uno su cinque. E in effetti sembra realistica: provate a pensare alla vostra abitazione e a quanti dispositivi non utilizzate più oppure che usate molto di rado. Per quale motivo questi elettrodomestici cadono nel dimenticatoio? Secondo la ricerca, in parte perché diventano malfunzionanti oppure non funzionanti affatto e in parte perché diventano appunto inutili e superati da altri accessori.
 
Quali sono questi elettrodomestici inutilizzati? Il podio è composto dai condizionatori portatili (32%), seguiti dalla asciugatrice (21%) e dai boiler elettrici (16%). Per quanto riguarda un discorso prettamente tecnologico dominano le pianole (48%), poi i video registratori (43%) e i monitor a tubo catodico (38%). Non c’è da stupirsi dato che spesso i pianoforti elettronici sono regali di Natale o compleanno poi dimenticati, i videoregistratori sono stati surclassati da lettori e masterizzatori DVD o Blu Ray se non da recorder digitali stile MySky o TiVo e le TV a tubo catodico dalle più moderne LCD o Plasma.

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