La Terra intera fotografata di notte, Black Marble [FOTO]

Ricordate la celeberrima foto della Terra tutta intera, chiamata The Blue Marble? La NASA ha appena diffuso una nuova serie di scatti del nostro pianeta nella sua interezza, che sono affascinanti non solo per l’altissima qualità, ma anche per un particolare suggestivo. Sono stati infatti realizzati di notte, immortalando i continenti illuminati solo dalle luci artificiali dell’uomo. In fotogallery possiamo ammirare così le varie facce della Terra immersa nel buio, con riflessi dorati in prossimità dei grandi agglomerati urbani. La nuova serie di fotografie è stata subito ribattezzata The Black Marble e viene rimbalzata da un sito all’altro in tutta la sua magnificenza.

L’originale scatto The Blue Marble (sotto) era stato ottenuto da mano umana, da uno degli astronauti a bordo della missione Apollo 17 di ritorno dalla Luna nel 1972. Da una distanza di circa 28.000 miglia dal pianeta, l’obiettivo della fotocamera reflex a bordo del modulo aveva inquadrato per la prima volta in modo così impressionante e splendido la Terra. Una volta sviluppata e diffusa la foto, la biglia blu è diventata una vera e propria icona utilizzata per altro anche per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’ambiente e della nostra “astronave” (come sottolineato anche da Paolo Nespoli durante la nostra intervista), che ci accoglie tutti.
 
The Blue Marble Terra tutta intera
 
The Black Marble riprende la medesima prospettiva dello scatto del 1972 ma questa volta è stata ottenuta non da mano umana quanto dai satelliti che orbitano intorno alla Terra. In realtà c’è da specificare che lo scatto è composto a sua volta da diverse immagini ottenute fotografando il pianeta in tre settimane di lavoro sparse tra Aprile e Ottobre di quest’anno. Si è cercato infatti di immortalare le varie zone dei continenti senza condizioni di nuvolosità così da offrire uno sguardo “pulito” il più possibile. C’è stato anche un po’ di fotoritocco per rimuovere tutte le luci naturali come aurore boreali, fulmini, riflessi lunari, ecc..
 
Si è insomma cercato di riprodurre la Terra illuminata dall’uomo, nella faccia nascosta al Sole. Per ottenere gli scatti sono state necessarie 312 orbite per un totale di 2.5TB di dati inviati a Terra. Il risultato finale è eccellente, anche se un po’ finto, inevitabilmente. L’ampio uso del fotoritocco e il collage realizzato tolgono un po’ di charme alle immagini, di sicuro non si potranno paragonare all’originale The Blue Marble, che rimane una delle più importanti, conosciute e emozionanti fotografie mai scattate da un uomo.

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