Netbook a fine corsa: abbandonata la produzione [FOTO]

I Netbook hanno letteralmente dominato il mercato fino a due anni fa poi qualcosa si è rotto, i grafici hanno invertito la tendenza puntando decisamente verso il basso: da un lato è successo come per la console Nintendo Wii e in generale per tutti i dispositivi di successo ossia dopo il boom estremo non si può che calare. Ma dall’altro è nato un nemico – o meglio, una categoria di nemici – che hanno profondamente minato le solide basi dei portatili economici, leggeri e di piccole dimensioni. Stiamo parlando di iPad e dei tablet in generale, che secondo gli ultimi dati hanno letteralmente cannibalizzato il settore. Nel 2013, Asus e Acer interromperanno le produzioni.

E dire che proprio Acer e Asus insieme a Samsung si contendevano milioni e milioni di utenti a colpi di modelli sempre più economici, sempre più compatti e sempre più efficienti. Asus Eee è stata la famiglia più amata del primo periodo, poi è stata superata dalla concorrente Acer Aspire One, mentre i coreani hanno conquistato una fetta consistente della torta. Tre anni fa gli analisti di Abi Research prospettavano un 2013 ricco di emozioni e di vendite, ipotizzate a 139 milioni. Invece, al contrario, si dovranno esaurire tutti i fondi di magazzino e le scorte. Aspettiamoci una stagione di saldi eccezionali.
 
I tablet nascono come dotati di una scheda tecnica medio-bassa (come i netbook) tolgono pulsanti fisici e puntano tutto su connettività veloce, schermo touchscreen possibilmente capacitivo e sistema operativo aperto a parti terze e miglioramenti. Ipad e soci sarebbero la causa dell’accelerazione del calo dei netbook ma non solo.
 
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Perché il calo? Sono arrivati dispositivi che possono benissimo sostituire i tablet puntando su OS amatissimi come Android, iOS e più recentemente come Windows 8 o Windows RT, su accessori accattivanti che possono aggiungere tastiere fisiche e complete e su store di applicazioni fornitissimi. Una serie di vantaggi notevoli, che vanno a ovviare a un costo che è sensibilmente superiore a quello dei netbook, che ormai vengono svenduti anche a meno di 200 euro. Altri rivali, sebbene più costosi, come gli Ultrabook hanno aiutato a terminare più velocemente la corsa dei cugini compatti.
 
Secondo le stime (previsioni del 2010 di Morgan Stanley e dell’analista Katy Huberty), anche iPod Touch, gli e-reader e successivamente i desktop PC nonché le console portatili potrebbero seguire la stessa sorte dei netbook. D’altra parte c’è anche da considerare il fatto che gli smartphone tendono a montare schermi sempre più imponenti e il fronte composto da tablet e appunto cellulari intelligenti potrebbe andare a fagocitare un bel po’ di categorie di prodotti tecnologici.

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