App anti-Datagate: messaggi criptati e foto che si auto-distruggono

Messaggi criptati, foto che si possono inviare e che poi si auto-distruggono dopo un tot di tempo che si decide a priori: sono queste le offerte di due applicazioni chiamate rispettivamente Secret.li e Heml.is che si dedicano a iOs ossia a iPhone di Apple e a Android di Google. D’altra parte il mondo dell’informatica – e della diplomazia – è stato letteralmente sconvolto dal Datagate con il ricercato Edwan Snowden che ha sollevato il polverone sulle intercettazioni del programma Prism dell’agenzia NSA che avrebbe ricevuto un aiuto da Microsoft proprietaria di Skype. Ebbene, per risultare impossibili da intercettare, ecco come muoversi.

Iniziamo da Heml.is che è un’applicazione speciale per iOs e per Android che si propone di inviare messaggi criptati che siano impossibili da intercettare e dunque che mantengano una sorta di aura di protezione totale. La firma è quella di Peter Sunde, che aveva co-fondato il celeberrimo portale Pirate Bay, di file-sharing, che è stato affondato tempo fa. Grazie al crowdfunding ossia al finanziamento collettivo dal web, Sunde ha così potuto mettere a punto l’applicazione raccogliendo oltre 100.000 dollari in poche ore. Che cosa offre questo software?

secretli app

Appunto la possibilità di inviare messaggi che rimangano segreti e riservati anche agli occhi di enti governativi, come suggerisce il nome stesso del software, dato che Heml.is riprende la parola svedese hemlis che significa segreto. La seconda applicazione si chiama Secret.li che per ora è disponibile solo per iOs di Apple (ma presto dovrebbe arrivare anche su Android) per condividere foto a tempo dato che si decide non solo con chi condividere gli scatti, ma anche per quanto saranno visibili impostando una sorta di autodistruzione.

secretli

Un mix di funzioni che unisce Snapchat, il Poke di Facebook e ovviamente Instagram. Secret.li permette di rendere disponibile l’immagine per un giorno, per una settimana oppure per un mese impostando il livello di privacy scegliendo così a chi mostrare la foto stessa. Funziona in quattro step: scattare la foto oppure sceglierla dall’album, scegliere un filtro privacy, un tempo di disponibilità e condividere con contatti di Facebook.

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