Bastano 41 megapixel per vedere la luce in fondo alla crisi?

Nokia ha presentato Lumia 1020 con un evento in grande stile a New York settimana scorsa: si tratta di un modello molto potente con processore dual core e sistema operativo Windows Phone 8, ma soprattutto dotato di una sensazionale fotocamera digitale da 41 megapixel. Dotata della speciale tecnologia PureView, rende 1020 l’alfiere del ritorno dei finlandesi al vertice della categoria: ma questo sensore sarà abbastanza potente per vedere la luce al termine del tunnel della crisi dentro la quale l’ex leader mondiale è caduta? Quale sarà l’impatto con il gradimento del pubblico mondiale? La questione reputazione è quantomai attuale e sensibile. Senza dimenticare il rischio “mercato di nicchia“.

Al momento della presentazione di Nokia N95 la società finlandese era al top della propria luminosità con un indice di gradimento altissimo da parte dei consumatori: il cellulare Symbian aveva tutto ciò che si poteva desiderare, con una lista di caratteristiche tecniche ancora attuali, fatto salvo per la mancanza dello schermo touchscreen. N96 aveva visto traballare alcune certezze, poi con N97 si era risaliti nel feedback, ma nel frattempo era sopraggiunta Apple con iPhone e dopo poco Android. Due forze nuove che hanno dato la mazzata ai finlandesi.

Nokia N95 cellulare

Nokia ha tenuto la testa della classifica più di quanto avrebbe mai immaginato grazie agli entrylevel ossia ai modelli economici e semplici, ma l’ostinazione di continuare a puntare su Symbian e a scartare modelli con schermo tattile sono risultati fatali. Poi Samsung ha inserito la marcia lunga e ha superato a grande velocità i rivali europei e Apple è passata dal lato smartphone. In due-tre anni, Nokia è passata dalla massima considerazione a essere ritenuta “sfigata”. Sono arrivati i primi modelli touch, ma non c’era competizione con Android e iPhone in quanto esperienza smart.

Nokia 808 PureView nero

Così è arrivata la decisione più importante, il matrimonio con Microsoft e il progetto Windows Phone. Dalle ceneri di Windows Mobile, due società in cerca di nuova e migliore reputazione. Accelerando il riassunto della storia, sono arrivati i primi Windows Phone 7, poi i Windows Phone 8 fino a giungere a Nokia Lumia 1020. I dati di market share sono molto buoni soprattutto in Italia per i Nokia Lumia, che piacciono perché coprono un range di prezzo e di prestazioni molto ampie. In questo senso, come si reagirà al nuovo Nokia Lumia con fotocamera da 41 megapixel? A proposito, la scheda tecnica di Nokia Lumia 1020:

  • Sistema operativo Windows Phone 8
  • Connettività GSM: 850 MHz, 900 MHz, 1800 MHz, 1900 MHz, WCDMA: 2100 MHz, 1900 MHz, 850 MHz, 900 MHz, LTE network bands 1, 3, 7, 20, 8 e HSPA+ DL Cat 24, Dual Carrier 42.1 Mbps/UL Cat5.76 Mbps
  • Schermo touchscreen 4.5 pollici AMOLED WXGA (1280 x 768)
  • Processore 1.5 Ghz dual-core Snapdragon con 2GB Ram
  • Memoria da 32GB con 7GB su Skydrive
  • Fotocamera PureView 41 megapixel con Optical Image Stabilization (OIS) con videorecording Full HD 1080p 30 fotogrammi al secondo
  • Videocamera frontale HD da 1.2 megapixel
  • Dimensioni 130.4 x 71.4 x 10.4 mm per 158 grammi di peso
  • USB 2.0, Bluetooth 3.0, NFC, WLAN a/b/g/n, A-GPS e Glonass e jack 3.5 mm
  • Batteria da 2000 mAh

La base è certo ottima, si storce un po’ il naso per il prezzo – 699 dollari per gli USA, aspettiamoci un cambio dollaro=euro – che rischia di far ripetere il mezzo flop dell’altro 41 megapixel Nokia 808 e in generale per la tecnologia che sembra più divertente che utile. Non è un meno, ma un più, vero, ma quel che però non convince è la mancanza di uno schermo in Full HD che sarebbe stato il compagno d’avventura ideale per una tale risoluzione di scatto. Invece è “solo” HD 1280×720 pixel. Difficilmente potrà contrastare con una compatta né con una reflex perché in fin dei conti è più “elaborata e raffinata” di una fotocamera economica e non è paragonabile a una DSLR dunque si piazza in questa terra di mezzo che si può tradurre con la tanto terrorizzante definizione di “mercato di nicchia” che rischia di fagocitare anche questo dispositivo. Il tempo ci darà le risposte.

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