L’auto che parcheggia con lo smartphone e fa il check-up medico

Ford Future “Behind the blue oval” – Siamo stati a Lommel in Belgio per una giornata speciale all’insegna del futuro, per scoprire quali saranno le tecnologie che saranno implementate all’interno delle vetture del future prossimo. Dunque, non solo prototipi che non si vedranno mai in commercio, ma funzioni e servizi che saranno supportati dalle quattro ruote attuali e imminenti. Il teatro dell’evento è stato lo speciale e immenso centro di Lommel Proving Ground, che è molto più di un semplice circuito, dove vengono testate le vetture e le tecnologie legate. Le Ford del futuro vengono qui messe alla prova attraverso i test più seri e approfonditi per valutare come vengono affrontate le situazioni più varie. Dopo il salto possiamo ascoltare le parole del Direttore Relazioni Esterne, Marco Alù che ci racconta la giornata e risponde alle nostre domande e possiamo ammirare nel video le dimostrazioni delle tecnologie dal sistema di parcheggio automatico (anche via smartphone) al sedile che sente le pulsazioni del cuore e avverte nel caso di una crisi diabetica.

Il bus della Ford ci ha accompagnati a Lommel da Hasselt dove abbiamo cenato e passato la notte. La prima conferenza di Ford Futures – Future Talks – ha introdotto la “filosofia” di Ford a proposito del futuro e delle sue applicazioni. Era suggestivo ascoltare le parole degli speaker con in sottofondo il rumore, o sarebbe meglio definirlo suono, del motore delle vetture che giravano sul percorso: auto mosse da carburanti derivati dal petrolio e altre con propulsore elettrico (alcune anche ibride), molte con al proprio interno, appunto, tecnologie future.

Il secondo incontro si è concentrato sul design con le tecnologie già esistenti come l’apertura del baule passando semplicemente il piede sotto il sensore sul retro, il sistema di assistenza in caso di emergenza (che ad esempio localizza e chiama auto auticamente i soccorsi) e MyKey. Ma questi sono i punti di partenza verso una serie di servizi più evoluti. Si sono tolti i veli dal nuovo concept di S-max che nasconde al proprio interno un vero parterre di tecnologie davvero utili con Applink (ecco il nostro approfondimento) e una serie di funzioni dedicate al monitoraggio dello stato di salute grazie all’elettrocardiogramma, alla sincronizzazione con sistemi di controllo del livello di glucosio e di allarme in caso di crisi diabetica di un passeggero affetto da questa patologia.

Funzioni mediche

Ford sta mettendo a punto anche un evoluto sistema anti collisione e controllo attività pedonale, funzione per evitare ostacoli e azionare i freni quando l’utente non li aziona o lo fa troppo tardi. C’è un prototipo che monta radar, sensori a ultrasuoni e fotocamere per monitorare la strada fino a 200 metri distanza, in un modo simile a quello che avevamo già potuto apprezzare a Parma con la “Google Car” italiana. Inoltre, la carrozzeria è realizzata con materiali speciali che assorbono l’urto e diminuiscono i danni inferti al pedone coinvolto nell’eventuale incidente. Insomma, Ford (cosi come in generale le altre società del settore) pensano a fornire tutto il necessaire per evitare incidenti, ma nel caso alla fine accadano, non abbandona l’utente. E la tecnologia, in questo ambito, diventa davvero potenzialmente salvifica.

Test Drive

Abbiamo successivamente assistito a una curiosa dimostrazione sul sistema di parcheggio automatico controllabile anche dallo smartphone, se ad esempio non c’è spazio sufficiente per entrare e uscire dal veicolo. Se si possiede un garage molto stretto, si scende dall’auto, si preme il pulsante e questa si posiziona nel box in pochi secondi nel massimo della sicurezza e precisione. E, ovviamente, esce altrettanto facilmente in autonomia quando si “richiama”.

Circuito Lommel

Dopo un giro sulla Mustang e sulla Fiesta ST tutto in piega (e test drive su Focus sub-100, Focus Electric, C-Max e Fusion Hybrid), si è seguito il workshop sul concept Ford Vignale (che prende il nome da uno storico carrozziere di Torino). Questo segmento andrà a competere nel settore del lusso, è destinato al target premium, con extra personalizzati e un’assistenza praticamente one-to-one per il potenziale acquirente che sarà coccolato con servizi esclusivi come il lavaggio a casa vita natural durante o la ricezione delle tessere per l’accesso alle lounge delle varie compagnie aeree. Non sarà più chiamata Mondeo Vignale, ma semplicemente Vignale.

Ford Vignale faro

Interessante e innovativo il sistema di car to car communication: le auto comunicano tra loro via wi-fi (fino a 200-500 metri) su un canale dedicato per segnalare pericoli come rallentamenti, ostacoli o aniamali lungo la via. Un display mostra e visualizza le informazioni insieme a un segnale acustico che richiama l’attenzione. Il canale è protetto per evitare interferenze e distrazioni (ad esempio esterne, come pubblicità), si lavora anche sulla condivisione delle informazioni via rete cellulare cosi da avvertire anche i veicoli non a stretta distanza e fuori dal segnale wi-fi. Ford collabora con Microsoft, Google e altri partner.

Auto parcheggio

Si dice spesso che le tecnologie del futuro sono già in giro. Nel caso di Ford è letteralmente vero visto che i prototipi e i concept hitech sfrecciano a bordo delle vetture stridendo le ruote lungo le numerose curve del circuito di Lommel. Ma non è più una corsa fine a se stessa, con servizi e funzionalità prettamente di intrattenimento o di svago, quanto la ricerca di una sempre maggiore sicurezza. Che sarà per tutti, come ci sottolinea Marco Alù: “Le tecnologie saranno disponibili per tutta la gamma, questa è una prerogativa di Ford, che deriva dal motto del nostro fondatore Henry Ford, che sosteneva che c’è vera democrazia quando le tecnologie sono disponibili per tutti“.

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