Ello, l’anti-Facebook senza pubblicità: come iscriversi

Ello è l’anti-Facebook? Il nuovo social network indipendente, che sta raccogliendo molti consensi nelle comunità LGBT recentemente, è già stato ribattezzato come la proposta che può controbattere Facebook. È estremamente difficile che il social network di Mark Zuckeberg possa crollare sotto i deboli colpi di Ello, ma quest’ultimo potrebbe riuscire ad affermarsi come alternativa importante. Al momento il social network Ello è ancora in fase beta e accessibile solo su invito.

Si chiama Ello. Non un nome altisonante e nemmeno uno pauroso per il social network che da molte testate e utenti è già stato etichettato come “l’anti-Facebook“. Perché questo? Perché Ello non ha pubblicità e non ha limitazioni alle comunità di artisti o LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transessuali, ndr). Ed è lo stesso Ello, fondato da Paul Budnitz, Berger & Fohr e Mode Set nel 2013, a incentivare questo tipo di immagine sottolineando, nel proprio manifesto, la volontà di vedere l’utente non “come un prodotto”: “‘Il tuo social network è di proprietà degli inserzionisti. Ogni post che condividi, ogni amicizia che stringi, ogni link su cui clicchi viene monitorato, registrato e convertito in dati. Gli inserzionisti acquistano i tuoi dati in modo da poterti mostrare più annunci pubblicitari. Tu sei il prodotto che viene comprato e venduto. Noi crediamo che ci sia un modo migliore. Tu non sei un prodotto”.

Manifesto Ello

Ello è un social network, come anticipato, nato nel 2013. A gennaio 2014 ha ricevuto fondi pari a 435.000 dollari dalla FreshTracks Capital e a settembre 2014 ha contato circa 30.000 richieste all’ora. Una caratteristica di Ello, infatti, lo rende ancora limitato: è in fase beta e in quanto tale è accessibile solamente su invito. Come si può ottenere questo “visto”? Facendosi invitare da una persona già iscritta a Ello oppure facendone richiesta sul sito ufficiale. “I miei colleghi e io avevamo perso l’interesse ed eravamo stufi degli altri social network – stanchi delle pubblicità, della confusione e di sentirci manipolati e ingannati dalle aziende che chiaramente non hanno a cuore i nostri interessi” spiegò Budnitz a BetaBeat ad aprile parlando di come e perché è nato Ello.

Ello invito

Ello ha altresì colto la palla al balzo. Recentemente, Facebook è stato criticato dalla comunità LGBT perché ha sospeso l’account di alcune drag queen che al posto del proprio nome vero hanno usato il loro soprannome artistico. “Abbiamo sentito parlare del dramma di Facebook negli ultimi giorni. Ello – ha commentato Budnitz al sito Daily Dot – dà il benvenuto alla comunità LGBT e siamo entusiasti di vedere che tante persone si stanno spostando sul nostro social network”. Ciononostante, non sono mancate le critiche a Ello. I fondi ricevuti da FreshTrack Capital sono investimenti di tipo Venture Capital, che diversamente da piattaforme come Kickstarter o AngelList non è a fondo perduto: si prevede un ritorno anche sul lungo termine. Ciò ha quindi scaturito la preoccupazione che presto anche Ello si darà alla pubblicità e inizierà a vendere i dati dell’utente. Il co-fondatore Budnitz ha cercato di rassicurare gli utenti sottolineando che si sta valutando un programma “premium” con caratteristiche extra facoltative e a pagamento per iniziare a generare introiti.

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