Classifica AnTuTu 2015: i 10 smartphone più veloci del West

La classifica AnTuTu 2015 vede in testa iPhone 6s Plus con un punteggio nettamente superiore a tutta la concorrenza. Il melafonino extralarge di seconda generazione, dotato di processore proprietario Apple A9 ha raggiunto infatti un totale di 132600 punti distaccando il neonato Huawei Mate 8, con a bordo il processore Kirin 950, che ha raggiunto l’argento con un totale di 97.746 punti, pagando però il 30 per cento in meno rispetto al rivale. Andiamo a scoprire tutti gli altri modelli.

Apple rimane dunque stabile in prima posizione nella classifica del processore più prestante, almeno a detta di AnTuTu e del suo ranking che non prende in considerazione meramente numeri e componenti sulla carta, ma le performance vere e proprie. L’alfiere dei californiani, pur non puntando su octa-core e Ram esagerata, ma con un chipset con CPU da 1.84GHz dual-core e GPU PowerVR GT7600 GPU con 2GB di RAM. Huawei Mate 8, è dotato di un chipset SoC Kirin 950 con processore octa-core con quattro Cortex A72 da 2.3GHz e quattro Cortex-A53 da 1.8GHz con 4GB Ram, la scheda grafica è una Mali-T880 MP4.

Terza, quarta e quinta posizione per tre modelli dotati del medesimo chipset, per la precisione Samsung Exynos 7420 che è a bordo di Meizu Pro 5 (al primo posto nel test 3D) che è arrivato a 86,214 con il suo schermo Full HD e dei due fratelli Samsung Galaxy Note 5 e Samsung Galaxy S6 Edge+ con punteggi rispettivamente di 83,364 e 82,087 punti; entrambi montano un display Quad HD. Il precedente primatista della classifica, Apple iPhone 6 Plus è sesto con 80,554 punti, anticipando molti modelli più recenti come Huawei Nexus 6P e Xiaomi Note Pro.

Chi vincerà la sfida del 2016? Troveremo di sicuro protagonisti processori di ultima generazione come Qualcomm Snapdragon 820 e Samsung Exynos 8890 insieme ai futuri “cervelli” di Apple che saranno a bordo di iPhone 7 e iPhone 7 Plus. Non resta che attendere i prossimi dodici mesi. Vi sottolineiamo ancora una volta che queste classifiche sono piuttosto fini a se stesse per un utente normale, che non vedrà molta differenza di prestazione sull’uso comune. Solamente chi lo usa per funzionalità esigenti come il gaming o l’editing video potrà saggiare tutta la vera potenza.

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