Apple e la realtà virtuale: un visore in uscita a breve?

Ci sono forti possibilità che anche Apple si tuffi nel mondo dei visori VR ossia degli occhiali per la realtà aumentata immersiva che consentono di poter fruire di contenuti senza precedenti, collegando lo smartphone – in questo caso iPhone, ovviamente – al device e aprendo contenuti ad hoc. Secondo le voci che arrivano dal web, sembra che un team segreto sia al lavoro per lo sviluppo e la presentazione di questo accessori che sono anche un po’ uno dei trend del 2016. La risposta più forte a Oculus Rift di Facebook e a Hololens di Microsoft? Scopriamone di più dopo il salto.

Si vocifera su una speciale unità interna ad Apple che stia segretamente lavorando a nuovi dispositivi come appunto quelli dedicati alla realtà virtuale e aumentata, allo stesso modo che a fotocamere dalle funzionalità esclusive. Nel primo caso parliamo di visori come quelli messi a punto da Facebook grazie alla controllata Oculus Rift così come Samsung o anche Microsoft Hololens. Nel secondo caso il riferimento più preciso può essere quello di Lytro e la sua fotocamera che può mettere a fuoco dove meglio si desidera. Di recente, Apple ha acquisito la società Flyby Media, una start-up che lavora per consentire agli smartphone di “vedere” intorno a sé.

La società aveva collaborato anche con Google per lo sviluppo del software necessario allo sviluppo di una parte del progetto Tango 3D. Ora fa parte di Apple, che conferma così di voler investire nel settore VR (Realtà Virtuale) e AR (Realtà Aumentata) a seguito dell’acquisizione anche di Metaio dedicato al secondo ambito e Faceshift per il riconoscimento facciale e animazione del viso. A cosa sta tramando il colosso californiano? Difficile che si tratti di un semplice gadget identico a Oculus Rift oppure ancora più “semplice” come Google Cardboard e Samsung Gear VR perché avrebbe poco senso.

Potrebbe essere un visore per la realtà virtuale che aprirebbe a funzionalità ancora inesplorate e, dunque, impronosticabili in questo momento. Qualcosa che andrebbe di pari passo a quanto descritto da Tim Cook a proposito realtà virtuale: “Davvero cool e interessante“. Qualcosa, soprattutto, di monetizzabile. E dunque il pensiero va subito ad apps con collaborazioni pesanti. Sarà un’anticipazione reale o farà la fine di Apple Car che molto probabilmente non vedrà mai la luce?

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