GIF su Twitter: condividere e cercare immagini animate è realtà

Il lungo percorso che ha permesso lo sbarco delle GIF su Twitter è finalmente realtà con l’annuncio del social network che ha confermato l’arrivo delle immagini animate e al tempo stesso ha aperto anche alla ricerca delle stesse, in modo molto semplice. La notizia di questa nuova funzione è giunta esattamente una settimana fa, ma è da ieri che è operativo al 100% non soltanto all’interno delle applicazioni mobile come quelle per iOS e Android, ma anche per la piattaforma web, quella comunemente utilizzata da tutti i computer. Scopriamone di più.

Finalmente, dunque, Twitter ha rilasciato a tutti quanti gli utenti il supporto nativo alle GIF, che si stia navigando in mobile così come da desktop. Tutti gli iscritti potranno inserire immagini animate all’interno dei propri cinguettii in molteplici forme e varianti. È infatti apparso il comando che consente di pubblicare una GIF premendo sul pulsante omonimo. Una volta cliccato, si aprirà una ricerca rapida attraverso i portali che possono offrire migliaia di queste immagini, come Gipjy e Riffsy. Basterà poi cliccare sulla GIF desiderata e sarà allegata al messaggio. Sembra che funzionerà anche con i messaggi diretti, ossia quelli privati all’interno della piattaforma stessa.

Le GIF, d’altra parte, sono la versione light e facilmente digeribile dei video che stanno facendo una dura concorrenza ai filmati classici come quelli presenti su YouTube e Vimeo, giusto per fare due esempi pratici. Sono brevi e istantanee, proprio come il livello di attenzione dei tempi moderni sul web. Ultima constatazione, ma non per importanza, aprono scenari succulenti in ambito pubblicitario dato che possono garantire un nuovo respiro a inserzioni di prodotti e promozioni. C’è anche un’altra novità interessante, ossia quella di poter pubblicare video, registrandoli direttamente all’interno della pagina per la messaggistica diretta.

Una novità importante e stuzzicante, che potrebbe garantire ancora più interazione e movimento all’interno del portale sociale. Si attendono ora i primi feedback da parte degli utenti, che però dovrebbero apprezzare. Sarà sufficiente per fermare l’emorragia di traffico e iscritti? Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti.

Impostazioni privacy