Instagram account multipli: supporto su iOS e Android

Instagram ha ufficialmente annunciato l’introduzione del supporto agli account multipli all’interno delle applicazioni per iOS e Android. Si tratta di un’importante novità che verrà rilasciata in modo graduale, ma permetterà di utilizzare fino a cinque account. Scopriamo come gestire account multipli su Instagram e quali siano i principali benefici di questa novità.

Negli ultimi mesi Instagram aveva iniziato il testing del supporto agli account multipli su Android e iOS. Adesso, questa nuova funzionalità è ufficiale e da oggi in poi sarà possibile gestire fino a cinque account. Infatti, il rollout del supporto agli account multipli è iniziato con la versione 7.15 delle app mobile, già pubblicate per gli smartphone con i sistemi operativi di Google e Apple.

Instagram su iPhone

Richiesto a “furore di popolo“, il supporto agli account multipli farà la felicità degli utenti che gestiscono più account, come social media manager e anche semplici utenti. Fino ad oggi, per passare da un account a un altro era necessario effettuare lo switch, un’operazione alquanto scomoda.

Per aggiungere un account è necessario fare tap sull’icona, posta nell’angolo superiore destro, a forma di ingranaggio o con i tre punti verticali. Si aprirà una schermata in cui è presente la voce Aggiungi account, al cui interno è possibile inserire username e password. Invece, per scegliere un altro account basta toccare il nome utente nella pagina del profilo.

instagram aggiungi account

instragram multi account

Infine, Instagram ha sottolineato il fatto che le notifiche push non verranno inviate per tutti gli account. Le notifiche dipenderanno da due fattori, ovvero la data dell’ultimo accesso e il numero di dispositivi associati. Ricordiamo, allo stesso tempo, che Instagram ha di recente modificato la policy per gli sviluppatori per evitare la creazione di tantissime app di terze parti dedicate alla gestione di account multipli. Così facendo, gli sviluppatori non potranno più utilizzare le API a partire da giugno 2016.

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