Spotify hackerato: centinaia di account rubati

Spotify potrebbe essere stato hackerato, dal momento che su Pastebin sono apparse le credenziali di alcuni account, con dettagli in chiaro. L’attacco alla popolare piattaforma di musica streaming non è stato confermato da Spotify stessa, anche se in rete è aumentato il timore che alcuni cybercriminali siano riusciti ad ottenere l’accesso alle informazioni private di centinaia di utenti.

Una lista contenente centinaia di credenziali degli account Spotify, che include email, username, password, tipologia di account e altri dettagli, è apparsa sul sito web Pastebin. Tutti questi dati potrebbero derivare da un attacco nei confronti della piattaforma di musica streaming, considerando il fatto che alcune delle vittime si sono ritrovate con account compromessi. Tuttavia, Spotify ha comunicato che la piattaforma non è stata hackerata e, allo stesso tempo, le credenziali degli utenti sono al sicuro.

Non è chiaro, quindi, quali account siano stati presi come bersaglio, considerando il fatto che essi potrebbero essere collegati ad account generici, di altre piattaforme.

Oltre all’email e alle informazioni di login, su Pastebin sono stati condivisi dettagli riguardanti la tipologia di account, quando quest’ultimo si rinnova e la nazione in cui è stato creato. La lista contenente centinaia di account non si limita agli Stati Uniti, bensì include una vasta serie di utenti da tutto il mondo.

Da alcune prove effettuate, buona parte degli account pubblicati non sono più funzionanti oppure vecchi. Altri, invece, sono ancora validi e grazie ad essi è possibile entrare all’interno della piattaforma di musica streaming. Non solo, alcuni utenti hanno segnalato, da qualche giorno, problematiche relative a Spotify e sul fatto che si ritrovassero playlist o cronologia di brani mai ascoltati prima.

Se da un lato Spotify ha negato di aver subito un attacco, dall’altro è importante che tutti gli utenti che utilizzano la piattaforma di musica streaming aggiornino le proprie password. Così facendo, è possibile evitare attacchi da parte di cybercriminali.

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