Xchange 2016, dalla trasformazione alla maturità digitale

La Xchange 2016 è stata il palcoscenico in cui Reply ha mostrato l’evoluzione del mondo digitale e alcune tra le tecnologie future, partendo dall’IoT fino all’evoluzione di industria 4.0. Da oltre vent’anni Reply è impegnata nella trasformazione digitale e proprio per questo motivo rappresenta una delle eccellenze italiane, in ambito tecnologico, sia in Europa che nel mondo. Scopriamo più in dettaglio quali sono stati i concetti espressi da Reply e la sua visione del futuro.

Reply è una tra le più importanti aziende che offre servizi legati alle tecnologie digitali. In questi ultimi anni la sua crescita è stata dovuta, principalmente, ad un’attenta analisi dei trend futuri e importanti investimenti all’interno di startup in tutto il mondo. Come da tradizione, anche quest’anno, alla Reply Xchange 2016 è stato fatto il punto della situazione dall’AD Tatiana Rizzante e il CTO Filippo Rizzante, i quali hanno sottolineato la trasformazione dell’azienda in una vera e propria società globale e la necessità di parlare di maturità digitale, più che di trasformazione digitale.

Rispetto al passato, oggi è sempre più fondamentale l’unione tra tecnologia e semplicità. E’ importante saper utilizzare correttamente le tecnologie e riuscire a rendere propri asset le piattaforme dati e algoritmi. Molto spesso vi è il desiderio di innovare, tuttavia le organizzazioni non danno il tempo necessario per la trasformazione delle idee in realtà.

Il tempo, come risorsa finita, è un parametro fondamentale, soprattutto in un mondo in cui le app sono quasi illimitate. All’interno dei principali App Store esistono milioni di applicazioni, ma per avere successo è necessario diventare rilevanti nello spazio temporale della persona, con contenuti che lascino una traccia riconoscibile.

In questo momento, sul mercato, tra i principali fattori che contano vi sono la customer experience e il riuscire a comunicare in modo creativo, partendo dall’analisi dei dati. L’acquisizione di Reply Xister, società con uffici a Roma, Los Angeles e Torino, rappresenta l’unione tra comunicazione digitale e made in Italy. Attraverso Xister, Reply si trasforma nell’agenzia digitale più grande d’Italia, con una realtà di oltre 900 persone.

Xchange 2016: Factory 4.0 e stampa 3D

Allo stesso tempo, Reply è impegnata in un’ampia gamma di progetti, che riguardano settori come data science, realtà virtuale, machine learning e industria 4.0.

Reply Brick Xchange

Tra i progetti più interessanti presenti alla Xchange 2016, Reply ha mostrato il concept di una factory 4.0, basata su una piattaforma proprietaria che ha come finalità quella di creare impianti produttivi configurabili, con la gestione della logistica. La piattaforma, denominata Brick Reply, è un Manifacturing Execution System di ultima generazione, fruibile attraverso la piattaforma cloud Azure. Grazie ad esso è possibile personalizzare da remoto l’assemblaggio delle vetture e gestire tutto il processo, in modo completamente automatizzato.

Sensore per mucca

Nell’area demo di Xchange 2016 è stato possibile vedere anche innovazioni molto particolari, con applicazioni business. Ad esempio, collari dotati di sensori destinati alle mucche da allevamento o cyclette da palestra in cui la fatica del pedalare si abbina ai visori 3D. Inoltre, Reply ha lavorato alla creazione di totem interattivi che, posizionati in un salone di bellezza, permettono al cliente di ricevere informazioni su un prodotto e poi scattare e stampare una foto della propria piega.

Infine, Reply dopo l’acquisizione della torinese Protocube ha fatto nascere la nuova divisione Protocube Reply, che ha come obiettivo quello di portare il 3D printing e tutte le tecnologie correlate nella maggior parte degli ambiti industriali.

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