Le migliori start up nell’ambito delle energie rinnovabili

Nel corso del 2016 sono stati lanciati numerosi allarmi sui cambiamenti climatici, sull’aumento della temperatura terrestre e sull’emissione di Co2 e polveri sottili nell’aria. Se molto è stato fatto, tanto ancora dovrà essere fatto, e se possibile compiendo sforzi sempre maggiori. Tutti sono chiamati ad impegnarsi affinché il pianeta Terra possa essere ancora vivibile per chi lo abita: i privati cittadini ma anche – e soprattutto – le aziende, che devono trovare soluzioni produttive che inquinino il meno possibile e che dovrebbero privilegiare sempre la scelta ecocompatibile.

Grandi sforzi si stanno compiendo anche dal punto di vista delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, con gli operatori del settore e tantissime start up che propongono le proprie soluzioni in merito a sostenibilità ambientale, risparmio energetico e tecnologia innovativa che possa essere di supporto al raggiungimento dell’obiettivo.

Lo sa bene anche Enel, che ha dato vita al progetto Futur-e, grazie al quale sta collaborando attivamente per la riconversione e la valorizzazione di impianti non più competitivi. E sempre nell’ottica Futur-e è stato avviato il programma Enel For StartUp e si sono selezionati progetti innovativi nel settore dell’energia e della green economy per poi premiarne i due più validi, agevolando loro l’accesso al mercato secondario delle quote di startup e piccole-medie imprese, oltre che a garantirne servizi gratuiti di advisory legali, fiscali e gestionali. Perché oggi non è più possibile pensare alla green economy come ad un nuovo settore economico bensì come ad una trasformazione dell’economia tradizionale in una ambientalmente compatibile.
Ma quali sono, in Italia, le start up che si occupano di energie rinnovabili? Conosciamone alcune:

Wisepower

E’ un’azienda che ha progettato generatori di energia per dispositivi mobili in grado di estrarre l’energia stessa dall’ambiente, quando e dove è necessario. La scoperta di questa nuova tecnologia è stata fatta presso il laboratorio universitario del dipartimento di Fisica di Perugia. WISEPOWER ha dunque messo a punto una nuova e originale tecnologia per la conversione energetica.

Termoweb

Ha prodotto il primo termostato in Europa che consente di controllare la temperatura desiderata a casa attraverso l’utilizzo dello smartphone, del tablet o del computer (quindi anche stando a distanza, sfruttando il sistema remoto di utilizzo). Grazie a Termoweb, start up nata a Lecce, si può risparmiare fino al 25 per cento all’anno sulla bolletta dell’energia elettrica e ridurre le emissioni di Co2 nell’atmosfera, salvaguardando sia l’ambiente sia i portafogli.

N.Envi.Sol

E’ la start up campana che ha prodotto Re.Bi.Co., un sistema che permette il trattamento della frazione organica proveniente da diversi ambiti con lo scopo di produrre biogas. Il rifiuto subisce delle trasformazioni che non ne pregiudicano le caratteristiche e che permettono infine la produzione di metano, ossia di energia tramite un motore cogenerativo.

Anemotech Srl

E’ una start up di Casei Gerola (in provincia di Pavia) che ha sviluppato The Breath, ossia una tecnologia innovativa in grado di assorbire, bloccare e infine disgregare le molecole di inquinamento presenti nell’aria, con lo scopo di risanarla

Bio Soil Expert

E’ nata come start up e ha messo a punto un sistema ecocompatibile per la bonifica di terreni contaminati. Tale sistema è basato sullo sfruttamento di un consorzio di piante e microrganismi.

MiDoMet

E’ una start up che ha prodotto un sistema di telelettura e di monitoraggio dei consumi energetici delle aziende e delle abitazioni private che permette di controllare la presenza di eventuali guasti e perdite della rete. Ma non solo: il sistema è altresì indicato per la gestione dei consumi di acqua calda e fredda, per la contabilizzazione del calore in ambito domestico ed è utile per la fatturazione. Si può installabile sia in condomini con contatori distribuiti all’interno degli appartamenti, sia in un unico collettore.

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