Google ha preparato le misure antiterrorismo per il web

Google ha recente svelato alcune misure che avrebbe adottato per combattere il terrorismo online. Ulteriori novità nelle ultime ore sono state diffuse dall’azienda che con un post sul blog ufficiale scritto da Kent Walker, membro del consiglio generale di Google, spiegando cosa fare per arginare il fenomeno, che coinvolge anche YouTube, piattaforma di punta della stessa azienda.

Google da tempo ha deciso di intervenire a gamba testa per arginare il fenomeno, combattendo preventivamente la distribuzione di materiale propagandistico e terroristico. Esiste di fatti una squadra di centinaia di impiegati Google addetti alla revisione dei contenuti, oltre che allo sviluppo e aggiornamento di tecnologie e sistemi che impediscano il ri caricamento di quei materiali bannati.
All’interno del post l’attenzione viene spostata anche sul sottile limite che c’è tra una aperta e libera società e la prevenzione al terrorismo che mina i valori precedentemente citati.

LE MOSSE DI GOOGLE CONTRO IL TERRORISMO SUL WEB

Il primo passo è quello di impiegare più risorse quali ingegneri per lo sviluppo e l’utilizzo del machine learning per migliorare l‘identificazione dei contenuti. Questo permetterà un notevole risparmio di tempo e di forze dato che sarà il software a occuparsi del riconoscimento e catalogazione dei contenuti. Il software riconoscerà video e contenuti inapproppiati.

Non solo, Google sarà a stretto contatto con NGO per la catalogazione dei contenuti e il lavoro di questi, nel 90 per cento dei casi, risulta essere estremamente accurato. Ultima mossa per Google che decide di alzare un vero e proprio muro contro i contenuti che non rispettano le policy di YouTube, da ora in poi l’apposito team non chiuderà più un occhio.

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