Voyager: i 40 anni delle sonde interstellari

La missione Voyager è il classico esempio di tecnologia antica, di componenti e di innovazioni che all’epoca (nel 1977) erano sorprendentemente avanzate ma che oggi perderebbero il confronto con un banale orologio da polso di ultima generazione.

Eppure, nonostante l’hi tech fosse ai primordi, queste sonde in 40 anni sono riuscite a compiere tutti i loro compiti e hanno anche salutato il sistema solare per inoltrarsi nello spazio insterstellare misterioso lanciandosi a nord e a sud del piano dell’ellittica dei pianeti.

Con i messaggi, con le antenne e fotocamere di quattro decenni fa. Hanno fatto sì che per la prima volta un oggetto costruito dall’uomo uscisse dal “giardinetto” della nostra stella.

Voyager 1 la prima

Ci sono voluti 5 anni dal primo momento dell’annuncio, nel 2010, prima che con sicurezza si potesse affermare che Voyager 1 fosse uscita dal sistema solare. Tuttavia il limite era già lì, prossimo. La sonda era partita nel 1977.

Il doppio lancio

Più precisamente il 5 settembre 1977 tramite un razzo Titan-Centaur, curiosamente dopo la gemella Voyager 2, che poi è stata “superata” in volo a causa di traiettorie differenti. La Voyager 1 infatti si immise nell’orbita di Giove (marzo 1979) e di Saturno (novembre 1980), sfruttando le loro spinte per proseguire il viaggio.

L’eredità

I suoi dati hanno un valore inestimabile, probabilmente è stato uno degli investimenti più fruttuosi della NASA, tanto che i ricercatori del Jet Propulsion Laboratory stanno usando ancora gli strumenti a bordo per cercare il punto esatto dell’eliopausa e per determinare dove finisce il sistema solare.

Prossima destinazione? Tra 40.000 anni “sfiorerà” a 1,6 anni luce di distanza la stella AC+793888. Ma il giroscopio (come quello degli smartphone) che orienta l’antenna verso la Terra smetterà di funzionare nel 2016. I propulsori nucleari funzioneranno fino al 2020, forse fino al 2025. Voyager 2 è invece diretta nell’altra direzione e sempre da 40.000 anni passerà a 1.7 anni luce da Sirio.

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