Solar Impulse 2 completa il giro del mondo

Torniamo a parlare di Solar Impulse ossia il ben noto aereo a energia solare mosso da un motore elettrico e con produzione di inquinamento pari a zero. Ormai da quasi sei anni a questa parte vi riportiamo delle sue stupefacenti performance rese possibili dalla struttura tecnologica e coadiuvato ovviamente dalla guida di personale umano. Prima era stato presentato il modello 1 ora tutti gli applausi vanno a quello 2 che è riuscito a completare il giro del mondo. L’atterraggio è avvenuto a Abu Dhabi da dove era partito nel marzo dello scorso anno.

Sono 42000 i chilometri percorsi in un anno attraverso quattro continenti e 17 tappe per un totale di 500 ore di volo per Solar Impulse, l’aereo che non richiede carburante se non l’esposizione ai raggi del sole. Ancora una volta si è visto ai comandi lo svizzero Bertrand Piccard, che è stato accompagnato in questa lunghissima avventura dal connazionale André Borschberg. “È un giorno storico per l’umanità”, ha commentato il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon. Le tappe: Mascate (Oman), Ahmedabad e Varanasi (India), Mandalay (Birmania), Chongqing e Nanjing (Cina) e Nagoya (Giappone), Hawaii (USA), San Francisco, Phoenix, Tulsa, Dayton, Lehigh Valley e New York (USA), Siviglia (Spagna), Il Cairo (Egitto) e ritorno a Abu Dhabi.

Solar Impulse I

Nel 2013 si parlava invece di Solar Impulse I che aveva completato il percorso “coast to coast” degli Stati Uniti d’America con a bordo un team di piloti tra cui lo svizzero Betrand Piccard che dalla California è appunto giunto in Arizona a una velocità sotto i 100km/h, quindi con tutta calma, completando il percorso in 18 ore. L’aereo contava su un’apertura alare pari a quella di un Boeing 747. Sulle gigantesche ali sono posizionate 12.000 celle fotovoltaiche che generano energia che viene trasferita alle batterie e da lì al motore (in realtà quattro motori).

Zephyr: aereo spia solare con guida autonoma

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2013 – Zephyr ritorna prepotentemente in auge: l’aereo spia autonomo e robotizzato – un drone volante insomma – alimentato solamente dall’energia fornita dall’impianto solare sulle ali, è atterrato dopo un volo non-stop di ben due settimane in patria, nel Regno Unito. Zephyr è il futuro, anzi è il presente degli aerei spia: ecologici e silenziosi, di grandi dimensioni ma allo stesso tempo leggeri e di facile manutenzione e soprattutto ingelligentissimi e dalla lunga vita. Lanciato due settimane fa, è atterrato senza problemi confermando la bontà del progetto.
 
Dopo avervi parlato a lungo di Solar Impulse, l’arero solare pilotato però da un essere umano, con Zephyr siamo di fronte a un passo successivo visto che tutto è comandato in maniera totalmente autonoma e senza la presenza a bordo di personale umano. Zephyr ha viaggiato – per questioni di sicurezza – sempre sopra la base militare di competenza: sarà questo il suo impiego, sorvolare per lungo tempo una zona interessante per fornire continui dati, foto e informazioni. Per ora il record è di 336 ore e 24 minuti, ma presto potrebbe essere battuto. Come Solar Impulse anche Zephyr fa il pieno di energia durante il giorno così da poter volare anche di notte a più basse quote.

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