Samsung vs Apple: arriva puntuale la contro-denuncia

Apple vs Samsung seconda puntata. Non è tardata a farsi a attendere la risposta “ufficiale” dei sudcoreani alla violenta accusa di Cupertino a proposito del design dei modelli Galaxy (smartphone e tablet) troppo deliberatamente ispirati alle linee e all’aspetto di iPhone e iPad. E, come spesso accade, le accuse non solo sono state rigettate, ma sono state rispedite al mittente con un’azione legale dello stesso tono. Samsung ha infatti accusato Apple di aver infranto ben 10 brevetti aggiungendo un’ennesima pagina a questi spiacevoli litigi.

Come sempre accade, la situazione degenera in poco tempo e Apple ha la sua bella responsabilità in questo. Dopo aver accusato pesantemente Samsung di aver scopiazzato il design di iPhone e iPad per i proprio smartphone e tablet della serie Galaxy, ora Cupertino riceve una contro-denuncia.
 
Come già avvenuto in passato con Nokia più e più volte, l’accusato diventa accusatore e Samsung rinfaccia a Apple la violazione della proprietà intellettuale di 10 brevetti in tre paesi diversi per un totale dunque di tre denunce distinte. Il presidente di Samsung, Lee Kun-hee, ha motivato l’azione di Apple come un tentativo di rallentare un rivale sempre più pericoloso.
 
Tim Cook di Apple ha rilanciato affermando che Samsung non aveva permesso il dialogo civile. Ma quali sono i brevetti infranti? Quelli sull’ottimizzazione dell’energia durante la trasmissione dati, sulla connettività 3G per ridurre gli errori nella diffusione delle informazioni e sul tethering.

Impostazioni privacy