Robot Honda Asimo è una pessima guida museale

Il robot Honda Asimo può correre, saltare, può interfacciarsi in modo basilare con gli umani, ma è una pessima guida museale. La sentenza è arrivata nientemeno che dai vertici del Miraikan Museum ossia uno dei più famosi musei sulla scienza e sulla tecnologia in Giappone, che aveva utilizzato alcuni di questi autonomi come ideale e futuristica guida per gli ospiti. Peccato che nulla funzionasse come da programma e che il povero Asimo non riuscisse nemmeno a distinguere una mano alzata per una domanda da una che stava scattando la foto. Non che non comprenda il gesto, ma non riesce poi a utilizzare questo stimolo in modo efficiente. Un disastro, insomma, che solleva per l’ennesima volta il dubbio: questi robot sono solo divertenti e dimostrativi e non diventeranno mai davvero utili?

E dire che, atleticamente, è davvero migliorato. Dimenticate infatti il vecchio Honda Asimo che cade goffamente dalle scale: il nuovo robot dei nipponici è agilissimo, veloce e sa il fatto suo. Non solo cammina in modo naturale, ma può addirittura correre a buona velocità, può saltellare e addirittura calcia con precisione un pallone. Ma non è finita qui, perché grazie alle nuove tecnologie e ai sensori di ultima generazione, può prevedere dove si sposterà una persona che incontra lungo il cammino e evitarla. E dato che è una vera star, può firmare autografi ai fan.

E’ incredibile quanto sia migliorato Honda Asimo in questi anni. Dall’imbarazzante camminata e caduta rovinosa da pochi gradini alla corsa e al calcio di un pallone (video sotto). Ma il nuovo Asimo può anche afferrare e maneggiare con grande cura oggetti complessi.

Ed ecco un riassunto delle sue nuove e strabilianti capacità. Quali impieghi utili potrebbe avere il buon vecchio Honda Asimo? Forse più che per un robot a se stante, dimostra quanto si siano evolute le “protesi” robotiche, che presto potrebbero fare comodo all’umanità. Parliamo di mani, ma anche di interi arti. E ovviamente le sue tecnologie esclusive potranno servire nel settore industriale.

Honda Asimo ci dimostra che forse si anticiperà il limite del 2050 come anno in cui i robot saranno così evoluti che potranno giocare a una partita a calcio (in modo equilibrato) con la nazionale vincitrice dei Mondiali. Quali saranno le prossime funzionalità dell’Asimo di nuova generazione? Be’, difficilmente potrà continuare la carriera museale.

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