Robot polpo con tentacoli in metallo a memoria di forma [VIDEO]

Il nuovo spettacolare robot ispirato a un animale si dedica a uno dei più interessanti abitanti degli oceani e dei mari mondiali, il polpo. Chiamato volgarmente polipo o piovra, questo cefalopode è molto più intelligente di quanto si potrebbe pensare. In più ha uno dei sistemi di propulsione nell’acqua più efficienti e variegati, che gli permette di muoversi velocemente e agilmente infilandosi in piccolissimi buchi e maneggiando letteralmente oggetti. E’ proprio questo l’obiettivo di questo automa acquatico che simula il movimento dei tentacoli e li porta a afferrare oggetti grazie anche all’uso dei metalli a memoria di forma. Qui sopra un video, dopo il salto un’altra clip e altre informazioni sul robot polpo.

Il polpo è uno degli animali più interessanti che si possono incontrare in tutti i mari, perché può contare su un cervello di una certa dimensione che gli permette di compiere azioni molto più evolute rispetto ai pesci e agli altri invertebrati. Questo mollusco cefalopode, nonostante dimensioni anche importanti, può infilarsi in pertugi minuscoli (in molti acquari anche famosi si utilizzano precauzioni per limitare i tanti tentativi di fuga) e muoversi in modo veloce e agile proprio grazie ai suoi tentacoli. Sono flessibili e estremamente forti, ma possono delicatamente afferrare oggetti. E’ proprio questo l’obiettivo che vuole raggiungere il robot prototipo dell’Octopus Project, protagonista di questi filmati.
 
E’ un progetto tutto europeo, tra l’altro, che cerca di “Investigare e comprendere i principi che hanno permesso al polpo di dominare nei mari e sfruttare le capacità di movimento dell’animale per nuovi progetti“. In sostanza, per l’ennesima volta la tecnologia copia la natura che ha da sempre offerto i modelli perfetti ai quali ispirarsi. Emulando il moto dei polpi si potranno realizzare sistemi di propulsione e arti robotici, utili magari per lavori in mare aperto, con i sommozzatori. Ovviamente il robo-polpo conta su otto bracci che riprendono in tutto e per tutto i movimenti dell’animale.
 

 
I due tentacoli più grandi sul fronte sono attuati da una porzione di metallo a memoria di forma che cambia con la variazione di temperatura per poi tornare alla forma originale, senza l’aiuto di supporti esterni. Gli altri sei tentacoli sono realizzati in silicone e sono mossi da un cavo in acciaio a sua volta collegato a cavi in nylon. Con questo complesso sistema può muoversi sul fondo della piscina (ovviamente in modo molto, ma molto lento, per ora) e afferrare oggetti. Ultimamente stanno venendo allo scoperto sempre più robot ispirati alla natura e agli animali come il robo-ghepardo della DARPA (il più veloce al mondo) senza dimenticare gli automi più evoluti e innovativi come quello astronauta Robonaut e il principe del settore, Honda Asimo.

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