Wi-Fi gratis al parco in cambio della raccolta di escrementi di cane [VIDEO]

L’idea è molto interessante e furba: per educare e stimolare i padroni di cani a raccogliere gli escrementi del proprio animale a terra, il provider Terra offre in cambio Internet Wi-Fi per collegarsi gratuitamente e senza fili alla rete con il proprio dispositivo. Succede in Messico e l’idea è immediatamente rimbalzata sul Web grazie alla furba e ben realizzata campagna sociale e virale dell’agenzia DDB. Questo sistema è stato simpaticamente chiamato Poo Wi-Fi ossia appunto “cacca-Wi-fi” e funziona su un baratto che sta già – è il caso di dirlo – raccogliendo i propri frutti visto che è già molto utilizzato dagli utenti più tecnologici dei parchi messicani. Tra l’altro l’offerta di Internet gratis è direttamente proporzionale alla quantità di “rifiuto” depositato. Una buona notizia per possessori di alani e altri cani simili a piccoli cavalli.

Una buona idea per il provider Terra che arriva dal Messico per offrire un’iniziativa che pensa al rispetto dei beni pubblici in cambio di una piccola regalia. Il ragionamento è molto semplice: visto che molti possessori di cani non raccolgono gli escrementi lasciati dai propri animali a terra, i gestori dei parchi pubblici e il provider offrono in cambio Internet Wi-Fi per chi deposita le feci canine negli appositi contenitori. Si introducono nel classico sacchetto e in cambio si ottiene un tot di minuti per navigare senza fili gratuitamente col proprio dispositivo che può essere un notebook così come un tablet o uno smartphone.
 
Poo Wi-Fi è un progetto che ovviamente non esisterebbe se gli utenti del parco fossero civili, tuttavia è interessante scoprire come la tecnologia, qualcosa di effettivamente non tangibile per di più, sia considerato come premio e dunque molto apprezzato. Da quanto si può apprezzare dal video ufficiale che potete ammirare qui sopra, il quantitativo di minuti di connessione gratuita erogato dipende dal peso degli escrementi depositati. Dunque, per chi ha un carlino, ad esempio, saranno previsti pochi minuti, giusto per controllare la mail, mentre chi possiede un alano potrebbe anche guardarsi qualche video.
 
Sui blog messicani si è subito chiesto: visto che la bilancia non riconosce certo l’escremento da una pietra, ad esempio, come evitare che gli utenti facciano i furbi solo per navigare a scrocco? Il sistema è per questo motivo sorvegliato e presidiato durante il giorno (di notte probabilmente è spento). A proposito di tecnologia e di scarti corporali, vi abbiamo parlato qualche mese fa di un prototipo di robot che si alimenta letteralmente con gli escrementi, un sistema che forse non è il massimo della “gradevolezza” ma che dimostra quanto i rifiuti possano diventare risorse. D’altra parte l’autobus ecologico norvegese indovinate un po’ con che carburante si muove e abbatte l’inquinamento?

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