Robot mRobo balla come Michael Jackson [VIDEO]

Il nuovo robot umanoide mRobo mostra le proprie capacità al CEATEC 2012 in corso in Giappone: non solo riproduce musica senza fili, ma intrattiene la folla ballando come Michael Jackson. O quantomeno ci prova: indossa un cappellino e si impegna in mosse e passi sulle note delle canzoni di Jacko oltre che dei Maroon 5. Il risultato è abbastanza buono anche se non eccezionale, ma d’altra parte parliamo sempre di un robot che arriverà in autunno per un prezzo di 199 dollari e non certo di un rivale di Honda Asimo. Qui sopra il video, dopo il salto un altro automa molto particolare.

I robot umanoidi non sono ancora arrivati al livello evolutivo dei film di fantascienza, non dialogano con i proprietari, non intraprendono azioni ragionate e quant’altro. Ci sono esempi assai avanzati come ad esempio Honda Asimo, che ormai corre, salta, calcia la palla e afferra oggetti con precisione e poi esistono modelli più semplici e “ludici” come il nuovo mRobo, che è stato sviluppato dalla società vietnamita Tosy, specializzata nella produzione di giocattoli hitech.
 
Nel 2050 si dice che una “nazionale” di robot-umanoidi giocherà e potrà competere contro la nazionale campione del mondo di calcio, nel frattempo accontentiamoci di mRobo, che nasce come ballerino e riproduttore musicale senza fili: include una memoria da 2GB in grado di contenere fino a 500 canzoni da caricare via USB ma può anche sincronizzarsi via Bluetooth senza fili con dispositivi compatibili fungendo insomma da stereo. Una volta avviata la musica, balla, facendo felici gli utenti giapponesi. Il costo di mRobo sarà di 199 dollari.
 
robot tartaruga
 
Intanto emergono altre novità interessanti in ambito robotico: il produttore di dispositivi automatizzati (come quadricotteri, soprattutto) ETH Zurich sta lavorando su un robot dalla forma simile a una tartaruga marina (foto su) che potrà nuotare e trasportare anche carico in modo energeticamente conveniente grazie al moto che riproduce proprio quello del rettile acquatico. E’ il frutto di un progetto studentesco che cerca di trovare sistemi di propulsione sempre più efficienti. E la natura, si sa, è l’ispirazione migliore.

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