Copertine di album famosi su Google Street View [FOTO]

Alcuni album musicali molto famosi hanno una foto in copertina che raffigura (o che lascia intravedere) un luogo reale ben specifico. Così c’è chi si è preso la briga di cercare tutte queste location su Google Street View. Con grande pazienza ha poi incollato la vecchia immagine nella nuova con la giusta prospettiva e angolazione. Il risultato? Spettacolare. Iniziamo con una delle copertine più famose ossia Abbey Road dei Beatles che è stata scattata appunto nella via omonima nel 1969 a Westminster. Ha avuto così successo e ha raccolto così tanti “pellegrini” che ogni giorno vanno a visitarla che il consiglio comunale ha deciso di dipingere ogni 3 mesi le strisce pedonali per pulirle da graffiti, adesivi e quant’altro. The Freewheelin’ Bob Dylan di Bob Dylan raffigura il giovanissimo cantante allora appena 22enne camminare per Jones Street nel West Village a New York City con la ragazza Suze Rotolo nel 1963. Nell’album qui sopra e dopo il salto, tutte le altre.

(What’s the Story) Morning Glory degli Oasis è stato pubblicato nel 1995 ed è un vero classico del pop britannico. Lo scatto sulla copertina è stato realizzato a Londra, nel quartiere di Soho più precisamente a Berwick Street, che è noto per la sua grande quantità di negozi di album musicali. Quello sulla sinistra, Sister Ray, è ancora aperto oggi, tutti gli altri, ehm, chiusi.

Stories from the City, Stories from the Sea di PJ Harvey è subito riconoscibile perché è stata scattata a Times Square a New York City (USA) nel 2000. La cantante attraversa la strada sulla mitica 7th Avenue Album. Un luogo che si può immediatamente ricondurre all’immaginario comune.

Un altro mito come Physical Graffiti dei Led Zeppelin ha scelto nuovamente New York City più precisamente gli edifici residenziali dell’East Village a St Mark’s Place che ancora oggi appaiono esattamente identici a come apparivano negli anni ’70. È invece stata scattata all’angolo tra Ludlow e Rivington nel Lower East Side a New York la copertina di Paul’s Boutique dei Beastie Boys, un negozio di vestiti immortalato nel 1989.

I Pink Floyd con la loro copertina dell’album Animals hanno optato per la famosissima Battersea Power Station a Wandsworth, Londra, che oggi è ovviamente non più operativa. Le differenze? Niente fumo e maiali volanti. Willy and the Poor Boys dei Creedence Clearwater Revival mostra un gruppo di ragazzotti al di fuori di un Fish Kee Market presso Hollis Street a Oakland, California nel 1969. Il negozio è ora stato completamente riconvertito.

Una tipica villetta americana in un tipico viale americano per la copertina di The Marshall Mathers LP di Eminem con il rapper che viene immortalato seduto di fronte alla sua casa di infanzia nella triste Detroit presso Dresden street, come chiunque abbia visto il film 8-Mile (2000) sa bene. La casa è stata demolita lo scorso anno a seguito di un incendio, purtroppo.

Late for the Sky di Jackson Browne ha scelto una copertina che si potrebbe quasi definire come surrealista, con una delle tante case tutte identiche di Hancock Park a Los Angeles nel 1974 con il cielo sereno in contrasto con il buio e le luci accese, come nel più classico quadro del pittore belga Magritte. La copertina di Original Pirate Material degli Streets del 2002 raffigura Kestrel House a Islington, Londra, con uno scatto di Rut Blees Luxemburg chiamato Towering Inferno Album. Molto suggestiva quella di Moving Pictures dei canadesi Rush con la facciata del palazzo della Legislatura dell’Ontario di Toronto nel 1982 con operai addetti allo spostamento di dipinti

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