Shuttle: l’ultimo volo della navetta Atlantis

Atlantis è già in orbita, è partito per il suo ultimo viaggio prima del pensionamento coatto per lasciar spazio alla nuova discussa (da Armstrong) generazione di veivoli spaziali. Il primo lancio è datato 1985, dopo 25 anni diventerà un pezzo da museo.
 
Lo Shuttle Atlantis è diventato famoso in Italia per aver portato in orbita nel 1992 il primo astronauta italiano, Franco Malerba, in questa sua ultima missione sarà impegnato per 12 giorni con a bordo 6 astronauti. Da Cape Canaveral e anche da noi, si spera che rientri senza i soliti contrattempi.

In gallery vediamo una carrellata di immagini che vanno un po’ a rendere omaggio a Atlantis. Quest’ultimo suo viaggio è contraddistinto dal numero di missione STS-132, è il 132esimo dall’Aprile del 1981 e durerà dalle 20.20 (italiane) di ieri fino ai prossimi 12 giorni.
 
Ha lasciato la Terra senza problemi e senza guasti dalla piattaforma numero 39-A di Cape Canaveral in Florida con ai comandi il 45enne Ken Ham che come gli altri cinque compagni era già stato in orbita. Nessun novellino, per evitare qualsiasi problema.
 
Atlantis farà visita alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) portando con sé il mini-modulo russo (MRM-1 alias Rassvet) che sarà installato sullo Zarya già operativo così da offrire un nuovo boccaporto per le Soyuz o per il rifornimento automatico Progress. Inoltre potrà essere utilizzato come laboratorio di ricerca. Misura 6 x 2.35 metri. Presente anche un braccio robotico dell’ESA. Il programma Shuttle si chiuderà a novembre con Endeavour che è stato posticipato recentemente. A settembre l’ultimo volo dell’altra navetta, il Discovery

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