La Mano di Dio

La Mano di Dio è stata immortalata dal telescopio orbitante Chandra. La prospettiva e la capacità dell’uomo di scovare volti e parti umane un po’ ovunque ha fatto il resto: è innegabile che sembri decisamente una gigantesca mano rivolta verso l’infinito. In realtà è una nube di gas lontana 150 anni luce.

Ecco dunque quella che potrebbe essere considerata la Terza Mano di Dio. La prima è quella ormai celeberrima della Cappella Sistina dipinta da Michelangelo nel ‘500 che è entrata nell’immaginario collettivo e ora appare su poster, magliette e gadget. La seconda è quella per nulla “religiosa” di Diego Armando Maradona con il gol appunto di mano all’Inghilterra nel Mondiale di Calcio del 1986.
 
E ora la terza nello spazio. Qualche anno fa Hubble scovò il logo di Firefox, ora Chandra ha fotografato ai raggi X una massa di gas lontana 150 anni luce dalla Terra, vicino alla stella di neutroni PSR B1509-58.

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