LucasArts chiude: il web rende omaggio agli storici titoli [FOTO]

Addio LucasArts: la storica software house chiude a seguito della decisione “assassina” di Disney e dopo 31 anni il web non dimentica certo questa scomparsa così celebre, rendendo omaggio a una fucina di giochi spettacolari, dai gloriosi punta&clicca alle avventure grafiche più elaborate e malefiche negli enigmi. Si sospendono tutti i progetti in corso tra i quali soprattutto l’attesissimo Star Wars 1313, ma anche Star Wars: First Assault, centocinquanta lavoratori perdono il posto di lavoro e si scatenano le proteste degli appassionati. Sono stati milioni in questi anni e tutte le ultime generazioni – gradualmente, ma inevitabilmente – hanno incrociato i vari Maniac Mansion, Zak McKracken, Sam & Max, Monkey Island o Grim Fandango. Quali sono stati tutti i giochi creati dalla LucasArts. Scopriamolo dopo il salto e nella corposa fotogallery qui sopra.

Il primo gioco sviluppato dalla Lucasfilm Games fu Labyrinth (1986), nel 1987 fu il turno della fantastica avventura di Maniac Mansion, poi Zak McKracken e Alien Mindbenders (1988), seguito a stretto giro di posta da Indiana Jones e l’ultima crociata (1989), LOOM (1990) e lo splendido Il segreto di Monkey Island (1990). Fu un successo clamoroso e planetario che aprì agli anni ’90 con gli attesissimi sequel con Monkey Island 2: LeChuck’s Revenge (1991), Indiana Jones e il destino di Atlantide (1992) e il seguito più raffinato di Maniac Mansion ossia Maniac Mansion: Day of the Tentacle (1993) e The Dig (1995). Come un’onda, dopo la cresta arriva però la discesa verso il basso.
 
L’ancora bellissimo The Curse of Monkey Island (1997) fu l’ultima vera avventura grafica punta e clicca bidimensionale di LucasArts prima del tridimensionale e cinematografico (e premiatissimo) Grim Fandango (1998), con animazioni superbe, voci di attori e una trama lunga e articolata. Escape from Monkey Island (2000) chiuse il cerchio delle avventure, visto che il seguito di Sam & Max game fu cancellato nel 2004 prima della chiusura della fase di sviluppo. Da quel momento ci si concentrò sulla saga Star Wars. Come fare per giocare a questi spettacolari titoli?
 
Ci si può appoggiare alla virtual machine non ufficiale di SCUMM chiamata ScummVM per poi caricare i file dai CD originali anche su smartphone, tablet, ecc.. anche se quasi tutti utilizzano le Rom scaricate dal web. Sarebbe illegale, se non si è in possesso del gioco originale, ovviamente. LucasArts chiude dunque i battenti, ma l’eco dei giochi continuerà a risuonare a lungo, nel caso anche muovendosi al limite del regolamento e pure qualche passo oltre.

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