Accanto all’entusiasmo di milioni di fan della Mela morsicata per l’iPhone è montata una specie di rivolta on line perché il cellulare da avere assolutamente non offrirà la possibilità di installare software di terze parti. La Apple, da Steve Jobs in giù, ripete la stessa canzone: un computer si può impallare, richiedere un riavvio o fermare senza che questo provochi una tragedia, un cellulare deve funzionare sempre. Oltre a questo, dice Jobs, non vorremmo spiegare alla Cingular (da poco acquistata da AT&T) che il loro network della West Cost è giù a causa di qualche software installato da un utente.
Sembra ragionevole a prima vista questa obiezione e lo è se non pensiamo al contesto e agli sviluppi che verranno. Analizziamo la situazione partendo da una domanda semplice: di cosa abbiamo bisogno ogni giorno nella nostra vita? Di Internet, ovviamente, con una connessione e un computer possiamo fare tutto quello che vogliamo, comunicare, informarci, lavorare, studiare, divertirci e via così. Visti gli affari (il mercato non cresce più ai ritmi impressionanti degli anni scorsi) presto anche le società di telefonia cellulare offriranno collegamenti a Internet a tariffe accettabili (speriamo) e quindi l’Internet Mobile sarà una realtà.
Tempo qualche anno questi saranno stati superati da servizi che stanno nascendo o nasceranno rendendo la nostra vita molto più dipendente dalla rete (lo scenario positivo prevede che avremo una vita più facile e serena, quello negativo che sareno degli schiavi incatenati ai computer). A questo punto perché preoccuparsi della possibilità di poter installare dei software su quella meraviglia del design quando con una connessione (e ovviamente Internet presto sarà accessibile dappertutto anche in autostrada o in montagna) avremo tutto il mondo alla nostra portata compresa la possibilità di editare documenti di Office?
Apple è sicuramente una società che il web lo capisce, è l’unica (o tra le poche) del “vecchio mondo” che ha usato a proprio vantaggio la rete (es. iTunes) e crediamo che abbia ragione, il web sarà una componente fondamentale dell’iPhone.
Come diceva Sun Microsystems “il network è il computer” (e adesso riusciamo a capire cosa intendevano)




