Si sa che i bambini tendono alla fuga abbastanza frequentemente, spesso anche in maniera non volontaria: quante volte al supermercato avete sentito la voce “Din don. Il bambino Marco aspetta la mamma alla cassa centrale“? Peggio se non si trovano all’aperto, lì sono guai, che però si possono risolvere grazie al GPS
Proprio come se fosse un antifurto satellitare, questa giacchetta incorpora una piccola batteria (18 ore di autonomia) e un ricevitore GPS che si può attivare a distanza per trackare la posizione e ritrovare il bambino perduto. Creato dalla Bladerunner (ho visto cose che voi umani…), in realtà questa tecnologia era destinata in principio agli escursionisti che spesso possono perdersi o ferirsi e con questo metodo era più semplice rintracciarli, ma poi si è visto subito che anche i bambini potevano essere soggetti sensibili e compatibili.
Con google earth si possono seguire gli spostamenti aggiornati ogni 10 secondi in tutto il mondo con una precisione di 40 piedi quadrati.
E ora il prezzo: $500 più $20/mese per il servizio tracking per la versione bambino; 700 per quella per adulto
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