Il sito Civile.it ha portato alla luce una questione che potrebbe rivoluzionare (in male, malissimo) il futuro della blogosfera italiana: un atto che potrebbe essere fatale a uno dei fenomeni più di successo e di libertà di questi giorni, i blog. Il Consiglio dei ministri ha approvato il 12 ottobre la seguente novità: qualsiasi attività web (siti, blog) dovrà registrarsi al Registro degli operatori di Comunicazione (ROC) con tutta una trafila burocratica
Mentre non costituiscono prodotti editoriali quelli destinati alla sola informazione aziendale, sia ad uso interno sia presso il pubblico. Quindi nessuno spiraglio per i blog.
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