Ieri pomeriggio sono andato con Luca di Tecnozoom alla presentazione italiana delle novità che la Apple aveva mostrato al mondo a San Francisco: nuove funzionalità di iPod Touch e Apple TV, Time Capsule e, soprattutto, il già famosissimo Macbook Air, il nuovo portatile Apple record nello spessore.
A mio personale parere il Macbook Air pone davanti a una precisa scelta: non si può comprare così spensieratamente, è dedicato a un preciso target di consumatori che necessita di determinate applicazioni, mentre pone in secondo piano altre. Nella presentazione del rappresentante Apple (in english) si è velocemente liquidata l’assenza del drive ottico dicendo in sostanza “ormai in un mondo wireless non è poi così necessario”.
Vero in parte, forse negli States è così, qui in Italia la filosofia del wireless inteso non solo come hotspot (scarsi appunto) ma anche come installazioni di reti domestiche senza fili è ancora indietro rispetto agli altri paesi. Se si vuole vedere un film su DVD, se si vuole installare un programma, anche banale, ma su CD, o anche solo copiare le foto delle vacanze si hanno solo due strade:
Ecco il superdrive, costa 89 euro
Le sue prestazioni (DVD±R DL/DVD±RW/CD-RW)
Sottile, in perfetto stile Air, resta comunque un oggetto in più da portarsi dietro, se invece si vuole chiedere aiuto a un altro computer sia esso Apple o Windows (si anche i pc vanno bene) non c’è alcun problema purchè questi possano poi mandare tutti i dati wireless. Devono quindi integrare la scheda o un adattatore. Alla prova demo ci ha messo un po’ a vedere il cd sull’altro Mac però, in generale, è un procedimento veloce e semplicissimo.
Porta USB
Macbook Air ha solo una porta USB: tradotto, se avete il superdrive attaccato, non c’è più spazio per altro… un po’ poco una sola porta, è quasi necessario prendere un hub per aumentarle (altro accessorio in più da portarsi dietro).
Quindi: una porta usb e niente lettore dvd, mettiamo anche il troppo poco spessore che non dà sicurezza… giudizio negativo? Potrebbe, ma se si guarda da una differente ottica e target può diventare il notebook perfetto e qui ci riconduciamo a ciò che si era detto prima a proposito della scelta: si fa una scelta, smanetti e ti servono prestazioni oppure viaggi molto e vuoi robustezza e tutto in uno? Allora Macbook Air non fa per te. Se invece desideri avere un apparecchio stilosissimo, che tutti guarderanno, con il quale potrai fare bella figura e distinguerti allora Air è il tuo prossimo acquisto. Per chi deve fare presentazioni in giro, per chi lavora nel settore commerciale non c’è niente di meglio di Air perchè, in fin dei conti, ciò che manca non è indispensabile.
Infine parliamo del trackpad? Anche qui la “destinazione” è ben precisa: si comanda con le dita come sull’iphone pinzando o pizzicando per ingrandire o diminuire, ruotando (cioè tenendo fisse due dita come pollice e indice e ruotando letteralmente di 90 gradi ad esempio), o ancora scorrendo con tre dita sul piano orizzontale. Bellissimo, davvero ottimo sempre per il target di cui parlavamo prima, meno per chi vuole più sostanza o magari non ha una gran manualità o le tremende dita tozze!
Insomma prima di acquistare quel gran gioiellino che è Macbook Air pensate bene alle vostre esigenze e necessità, il prezzo parte da 1699 euro e uscirà tra pochi giorni, per ora si può preordinare sul sito Apple
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