Prima ancora dei software di svago, l’utente che acquista uno smartphone Windows Mobile dovrebbe pensare alla sicurezza: con l’accrescere delle prestazioni, dei componenti e delle tecnologie, purtroppo aumentano anche le insidie e i pericoli degli elementi indesiderati.
Stiamo parlando di
malware, virus, cavalli di troia, tutti nomi che si ha avuto il tempo, nostro malgrado, di conoscere per via di intrusioni e “regali” non richiesti. Nella migliore delle ipotesi viene cambiata la homepage quando ci si collega a Internet con il browser, nella peggiore sono a rischio dati personali (password, utenze) e la stessa “salute” del dispositivo.
La prima cura è la
prevenzione, proprio come per le malattie.
E non si pensi che sia solo colpa dell’utente sprovveduto che visita siti poco raccomandabili o scarichi file da destinazioni poco note, perché subentrano parametri che molto spesso sono sotto valutati anche dal consumatore più attento.
Ad esempio il
Bluetooth: non tutti sanno che è poco consigliabile tenerlo sempre acceso perché i virus possono essere trasmessi anche nel breve raggio (meno di 10 metri) di questa connettività senza fili, ormai diffusissima. Meglio dunque spegnerlo dopo che lo si utilizza e controllare saltuariamente se è stato accidentalmente attivato, anche se di solito si accende un’icona sul display.
Una volta rispettati questi accorgimenti non resta che installare un antivirus appropriato ai propri usi, abitudini e gusti personali, sull’approfondimento già pubblicato qualche giorno fa ne troverete cinque niente male, tutti sono caratterizzati da peculiarità comuni.
Ad esempio quasi tutti cercano di lasciar tranquilli gli utenti “
facendo tutto loro” ossia effettuando scansioni automatiche e regolari oltre che mirate su memoria fissa e mobile, ma permettono anche una selezione mirata delle scansioni e alcuni compilano un report per aver sempre sott’occhio il procedere delle applicazioni.
Infine è sempre utile impostare la modalità di connessione per gli aggiornamenti per evitare i ben noti problemi legati a traffico di dati indesiderato e costoso