Da qualche giorno circola su Youtube questo (e alcuni altri di risposta) video che mostra dei ragazzi intenti a far cuocere dei chicci di mais in pop corn semplicemente concentrando su di essi le onde elettromagnetiche prodotte dai loro cellulari.
Come si può notare, i telefoni, che circondano i chicchi, vengono fatti squillare per qualche decina di secondi producendo così l’esplosione del mais. Il filmato fa subito scaturire un pensiero: se fosse vero dimostrerebbe quanto siano invasive le radiazioni emesse dai dispositivi più utilizzati, andando ad alimentare la diatriba allarmistica dei pericoli che comportano per la nostra salute.
Per fortuna viene smentita la veridicità di questo filmato: si tratta di una bufala, seppur ben realizzata, in cui probabilmente l’effetto di cottura è stato ottenuto scaldando il tavolino con una piastra posta sotto di esso. Infatti, come assicura Louis Bloomfield, professore di fisica dell’Università della Virginia, i cellulari non possiedono potenze sufficienti per ottenere questi risultati. In un forno a microonde l’energia eccita l’acqua nel chicco di granturco fino a trasformarla in vapore ad alta pressione, provocando il pop. Se i telefonini avessero simili emissioni l’acqua contenuta nelle mani degli utilizzatori si scalderebbe causando intensi dolori. E’ assodato che scaldino localmente i tessuti, ma ,conclude il fisico, è stato dimostrato che non sia dannoso per la salute.
Solo il tempo potrà convalidare o smentire drammaticamente l’ultima affermazione.
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