Ipotesi davvero assurda:
Nintendo potrebbe cambiare nome alla console portatile di quinta generazione che finora abbiamo imparato a conoscere come
Nintendo 3DS per via della sua capacità di offrire
schermi con supporto
tridimensionale.
Se fosse vero sarebbe davvero un comportamento poco accorto da parte del colosso
giapponese: tuttavia come sempre l’ultima parola spetta sempre al boss con potere di decisione inappellabile. E in questo senso le parole di
Satoru Iwata sembrano lasciar aperte nuove vie anche se potrebbe trattarsi solo di
tattica e di
diplomazia.
Nintendo 3DS è un brand già bello e fatto, perfetto e accattivante, aggiunge un numero e spiega tutta la sua
essenza e il suo spirito. Senza dimenticare le potenziali grafiche dei loghi che giocano sul 3 stilizzato che riprende la forma del
doppio schermo… insomma è il delitto perfetto. Ma lo stesso assassino sembra volersi consegnare alla giustizia.
Il
presidente Nintendo Satoru Iwata ha risposto a una sessione di Question & Answer a una conferenza stampa dedicata agli investitori affermando che arriverà questo dispositivo con supporto del 3D ma che non necessariamente si potrebbe chiamare
3DS. Ovviamente si può anche trattare di una mossa diplomatica
ma c’è chi sospetta che 3DS sia ancora in ballottaggio.
Iwata ha inoltre aggiunto che un
gioco in 3D dovrà rendersi interessante con trama e giocabilità perché – giustamente – non basta la tridimensionalità per renderlo appetitoso. Conosceremo tutte le risposte all’
E3 di Los Angeles del prossimo Giugno.