Braccio robotico controllato da cervello di scimmia

Braccio robotico controllato da cervello di scimmia ecco l'ultimo interessantissimo esperimento che tuttavia solleva pesanti critiche sullo scarso rispetto nei confronti degli animali

Pubblicato da redazione tecnocino Mercoledì 9 giugno 2010

Braccio robotico controllato da cervello di scimmia

I ricercatori dell’Università di Pittsburgh capitanati da Andrew Schwartz hanno collegato un braccio robotico di ultima generazione a un cervello di scimmia (viva) che tutto solo riusciva a controllare e alimentare il dispositivo. Un esperimento sicuramente affascinante, che ha fatto infuriare le associazioni ambientaliste.

Infatti se in molte parti del mondo si evita di sottoporre esseri viventi a esperimenti del genere, negli USA – soprattutto in determinati stati – è ancora la prassi. Dopo il salto possiamo anche visualizzare uno speciale video che va a illustrare il funzionamento della macchina

Il braccio robotico collegato al cervello di scimmia è autonomo: gli scienziati hanno inserito due ensori nell’area cerebrale della corteccia che governa il controllo del braccio e della mano, successivamente si messo la scimmietta davanti a un monitor per permettergli di “mirare“.

Il primate era infatti stato istruito per compiere determinati piccoli lavori: con il braccio robotico doveva afferrare e manipolare oggetti, a ogni obiettivo centrato veniva ricompensato con cibo e bevande. L’importanza della scoperta – animalisti a parte – è di grande spessore perché potrebbe un giorno ridonare agli amputati l’uso dell’arto perso, opportunamente sostituito da un “avatar” robotico.