µTorrent è diventato in questi ultimi mesi forse il client più utilizzato per BitTorrent grazie alla sua eccezionale leggerezza (350KB), non a caso è presente ? ossia micro. Scritto in C++, funziona sia su Microsoft Windows sia Mac OS X.
Comunemente si pronuncia proprio utorrent con la u al posto della lettera greca ?; la sostanza del
programma non cambia, ma come poter riuscire a sfruttare al meglio uTorrent e a
velocizzarlo al massimo? In rete appaiono
trucchi e
consigli pratici Lo si può chiamare
utorrent, mitorrent, mutorrent o
microtorrent, ogni paese ha la sua pronuncia; a proposito di lingue, ci si può appoggiare a quella
italiana in uso scaricando il pacchetto Language Pack sul sito ufficiale, copiandolo nella cartella e riavviando il tutto, la procedura sarà automatica. Possibile anche utilizzare il tool
µTorrent To ITA.
uTorrent è decisamente più veloce di Emule e di qualsiasi altra soluzione, ma l’ingordigia degli utenti spinge il
tempo d’attesa al minimo e alla
ricerca di sempre più metodi per raggiungere una
velocità di download massima. Per prima cosa si scarichi il software gratuito TCPOptimizer che aiuta a ottimizzare la
connessione non prima però di averla analizzata con un apposito
tool gratuito online come
speedtest.net.
Una volta ottenuti i dati, impostare la
velocità effettiva e reale alla voce
Connection Speed. Successivamente cliccare su
Optimal Setting e
PPPoE poi su
Apply Changes e
riavviare il computer per salvare e rendere operative tutte le
modifice approntate.
Una volta riavviato il PC, riaprire uTorrent, andare su Impostazioni/Assistente di rete, indicare il tipo di connessione e limitare la
velocità di invio dati cliccando su Opzioni->Impostazioni->Banda impostando
¼ della velocità d’upload della propria connessione.
Sempre su
Banda selezionare
- abilta DHT
- abilita DHT per nuovi torrent
- chiedi al tracker informazioni scrape
- abilita scambio peers
Il gioco è fatto.