Truffe Online, a chi rivolgersi dopo che si è subito un
cyberfurto? Il problema è molto più consistente e importante di quanto si potrebbe immaginare: è stato stimato che ogni giorno si truffa per
2 milioni di euro, per un
miliardo circa all’anno di perdite a danno degli
utenti.
I recentissimi dati diffusi dal Nucleo speciale
frodi telematiche della
Guardia di Finanza durante l’incontro ‘
Uso etico, legale e criminale di Internet‘ comportano lo 0,78% delle transazioni effettuate totali con carta di credito e bancomat. E’ poco solo in percentuale. Come
difendersi e come cercare di recuperare il
danno?
La
prevenzione è più efficace e sicuramente più semplice della cura, è un fatto risaputo: i consigli sono sempre i soliti ossia quelli di vagliare con attenzione i
link da aprire soprattutto se richiedono l’immissione di
dati sensibili. Occhio ai
download e a tutto ciò che in generale comporta una
comunicazione tra Pc e rete.
La fetta più grossa delle
frodi riguarda il
phishing come le ormai
purtroppo celeberrime finte email delle Poste italiane o delle
Banche con un italiano approssimativo e una grafica ridotta all’osso. Gli utenti esperti ci hanno fatto il callo e considerano questi mezzucci davvero ridicoli, ma per milioni di navigatori rappresentano ancora un’
esca in cui si cade clamorosamente.
A chi rivolgersi dunque?
In caso di truffa subita è consigliabile contattare immediatamente la
Polizia Postale che è l’organo ufficiale d’assistenza, successivamente anche la
Guardia di Finanza cercando di portare tutte le
informazioni possibili