Google Earth è l’arma 2.0 dell’archeologia: visto che esistono zone impossibili da esplorare per via della natura impervia o, come in questo caso, della difficile situazione politica, non c’è niente di meglio che andare di zoom e di scroll con il mouse con il servizio di Mountain View. Un archeologo australiano ha così scoperto un’area desertica che nasconde probabilmente qualcosa come oltre 1000 tombe antiche, rimaste intatte e coperte da vegetazione, sassi e polvere per secoli. Una scoperta archeologica di grande importanza e non è la prima che deve ringraziare le foto satellitari di Google.
Nel panorama del web hosting, è facile credere che le diverse soluzioni presenti sul mercato…
Il corso gratuito organizzato da SOS WP è imperdibile per chi vuole scoprire come rendere…
È ormai lontana l’epoca in cui videogiochi dalla grafica scarna giravano su floppy disk lenti.…
Il calcio è diventato un campo di gioco anche fuori dal rettangolo verde. Le scommesse…
Un sito di successo parte dalla scelta del font giusto, ecco perché è bene prendersi…
Diventare un gamer professionista è un sogno che appartiene a molti italiani: un sogno più…