Yahoo! non sta certo con le mani in mano a subire le accuse di aver favorito (o meglio, di non aver contrastato) la pirateria online, avendo pubblicato link verso siti che diffondevano in modo illegale contenuti del film About Elly. E’ stata una sentenza assai discussa visto che Yahoo! non ha certo pubblicato i contenuti, ma ha mostrato nella ricerca per quella determinata keyword i link per visitare siti illegali. E’ stato condannato il contenitore del contenuto e la sentenza di Roma ha fatto rapidamente il giro del mondo. Ecco come si muoverà il motore di ricerca americano.
Yahoo! schiererà così la propria difesa in appello contro la sentenza espressa dal tribunale di Roma che aveva accusato il motore di ricerca per i link pubblicati nei risultati in merito alla ricerca per il film About Elly. Link che portavano a siti illegali per scaricare abusivamente parti o il totale del film stesso.
Un film che, per altro, non sarà certo ricordato nei prossimi decenni per lo straordinario successo, ma più verosimilmente proprio per questo fatto. L’avvocato Sarzana dichiara che sono molteplici i punti ancora oscuri e che per la stessa vicenda erano stati chiamati anche in causa i rivali di Google e di Microsoft con Bing.
Se la condanna sarà confermata, causerà un pericoloso precedente visto che il contenitore sarà direttamente responsabile per il contenuto e dunque anche per un qualcosa che non ha pubblicato direttamente e nemmeno ospitato, ma solamente collegato a una ricerca. Un potenziale danno ben superiore al milione di dollari chiesto agli americani.
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